Camuffano la targa per scaricare i rifiuti: beccati e denunciati
Il furgone dei due è stato rintracciato a Taccona, inutili le motivazioni fornite al Comando della Polizia locale
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Camuffano la targa del furgone per scaricare alcuni rifiuti speciali a Muggiò. Ma non riescono a sfuggire all'occhio elettronico della Polizia locale.
Camuffano la targa per sversare rifiuti
Hanno coperto la targa del proprio furgone e indossando un cappuccio per rendersi irriconoscibili, si sono sbarazzati per strada di un cassonetto con rifiuti speciali.
Pensavano di averla fatta franca. Invece, grazie al lavoro di indagine certosino della Polizia locale con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, collocate sul territorio, gli autori del reato ambientale sono stati acciuffati e denunciati.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi in via Boito, quando una delle ditte ha segnalato al Comando della Polizia locale la presenza di una cassa con rifiuti abbandonati, provenienti da lavorazioni nei cantieri, come cartongesso, lana di roccia e barattoli.
Utile il lavoro delle telecamere
Attraverso l’utilizzo delle videocamere, gli agenti hanno riscontrato che i due «furbetti» per mettere in atto il loro proposito, avevano occultato la targa del furgone e si erano premuniti di cappucci per non essere identificati.
Così, soltanto con il colore del mezzo, la Polizia locale ha attivato le sue indagini.
Abbiamo cercato di capire chi fossero i due responsabili portando avanti le indagini quotidianamente, girando sul territorio. L’unico indizio che avevamo era il colore del mezzo. Dalle telecamere abbiamo riscontrato che non era mai uscito da Muggiò e quindi gli autori erano del posto.
Ha spiegato il comandante Marco Beccalli.
Il mezzo beccato a Taccona
Pattugliando il territorio, lunedì scorso, gli agenti hanno intercettato il furgone in un’area di sosta a Taccona. Attraverso i filmati delle telecamere e con la targa sono risaliti al proprietario, un 50enne muggiorese che convocato al Comando ha ammesso la sua responsabilità.
L’uomo, come scusante, ha detto che avrebbe voluto portare quegli scarti alla piattaforma ecologica che però aveva trovato chiusa.
Ma i rifiuti speciali seguono, per legge, un conferimento diverso dalla discarica. Un plauso è arrivato anche dall’assessore Dario Stella con delega alla Polizia locale: «La Polizia locale ha svolto un grande lavoro contro questa forma di inciviltà che è un costo e un danno per la comunità».
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