Un'opera d'arte dedicata alla memoria dell'ex assessore
La scultura di Ambro Moioli è stata donata dagli Amici del Museo alla Fondazione Agostoni di via Bernasconi

A Lissone una nuova opera d'arte dedicata all'ex assessore scomparso lo scorso ottobre.
Un'opera d'arte per Piero Moioli
Il volto di Cristo, sfigurato dal dolore, come messaggio di speranza per chi ha perso un familiare o un amico.
E’ stata ufficializzata sabato mattina la donazione alla Fondazione Agostoni (che gestisce la casa di riposo comunale di via Bernasconi) dell’opera dell’artista Ambro Moioli, dedicata alla memoria del fratello Piero, l’ex assessore scomparso lo scorso ottobre a 64 anni.
L’opera è stata posata nell’androne del reparto dove si trovano le camere mortuarie della struttura sanitaria.
Donata dagli Amici del Museo
Un dono dal forte significato simbolico e fortemente voluto anche dall’associazione degli Amici del Museo di cui Ambro è vicepresidente.
«Piero è stato un amico, un grande sostenitore degli Amici del Museo ed è stato tra i primi nostri soci. Insieme al fratello Ambro, che è il nostro vicepresidente, abbiamo voluto donare alla Fondazione quest’opera che è stata posata proprio negli spazi dove tanti lissonesi lo hanno voluto salutare per l’ultima volta».
Ha ricordato la presidente Daniela Ronchi.
Posata alla Rsa Agostoni
All’inaugurazione sabato mattina erano presenti anche il prevosto don Marco Lodovici, il sindaco Laura Borella, l’assessore ai Servizi sociali Ignazio Lo Faro, gli amici consiglieri comunali e il presidente della Fondazione Agostoni Francesco Giordano. Il pannello su cui è stata posata la scultura è stato invece donato dall’azienda Cleaf di via Bottego.
E’ un’opera materica, realizzata con più tecniche e più materiali diversi. Questo spazio era spoglio e quando l’ho visto ho voluto “riempirlo” con un’opera che volesse rappresentare il dolore. Inizialmente era una scultura destinata alla cappella di un altro ospedale, ma ho preferito donarla alla nostra casa di riposo in memoria di mio fratello.
Ha spiegato Ambro, autore dell'opera e fratello di Piero Moioli.
Il ricordo della famiglia
Commossa anche la famiglia dell’ex assessore al Bilancio che ha voluto ringraziare per l’opportunità.
L’idea iniziale è venuta a mio zio Ambro, ha voluto rendere più bello uno spazio anonimo ma che comunque è un luogo importante della memoria - ha spiegato la figlia Alice - E’ stata resa più accogliente un’ala della casa di riposo dove, di solito, le famiglie si ritrovano per vegliare sui propri parenti deceduti. Un segno di rispetto per chi non c’è più.
Anche il presidente Giordano ha ricordato gli anni in cui, dai banchi del Consiglio comunale, ha conosciuto Piero Moioli: «Era un amico, un uomo mite, gentile e generoso. Siamo stati avversari politici, ma mai nemici. Lui ha rappresentato davvero un pezzo della storia politica della nostra città e quest’opera vuole ricordarcelo».
E’ spettato al sindaco Borella chiudere la piccola cerimonia.
E’ un’opera particolare ed evocativa posata in memoria di una persona educata, gentile e sempre cortese. Un uomo che ha amato tanto la sua città.
Ha sottolineato il primo cittadino.
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