La mostra

In Villa Reale il gioco raccontato attraverso le "Immagini della fantasia"

Dall'8 marzo fino al 13 aprile letture e laboratori per adulti e bambini, conferenze, incontri con illustratori e autori, attività in biblioteca

In Villa Reale il gioco raccontato attraverso le "Immagini della fantasia"
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Verrà inaugurata sabato 8 marzo, la 42° edizione della Mostra Internazionale d’illustrazione per l’infanzia "Le immagini della fantasia" promossa dalla Fondazione Zavrel di Sarmede (TV), che per il 28° anno si svolge a Monza.

In Villa Reale il gioco raccontato attraverso le "Immagini della fantasia"

Per il secondo anno successivo il luogo scelto per l’esposizione è l'Orangerie della Villa Reale, che ospiterà la mostra fino a domenica 13 aprile. Le Immagini della fantasia” è organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano di Monza e patrocinata da AIB (Associazione Italiana Biblioteche). I bibliotecari curano anche le visite guidate, le attività collaterali e gli eventi in programma: letture e laboratori per adulti e bambini, conferenze, incontri con illustratori e autori, attività in bibliotecaDurante gli orari di apertura sarà presente, inoltre, un bookshop, gestito dalla libreria “Tutti giù per terra”, che organizzerà anche otto laboratori didattici per i bambini a partire dai 3 anni in su.

Le sezioni

Le cinque sezioni della Mostra raccontano il tema del Gioco attraverso 204 illustrazioni provenienti da tutto il mondo.

La sezione Ospite d’Onore vede come protagonista l’illustratrice Narges Mohammadi, artista proveniente da Teheran. Formatasi alla Shahed Art University, ha pubblicato più di 30 libri in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dal Giappone alla Svizzera, oltre che nel suo Paese natale.

A Monza presenta alcune delle sue illustrazioni di Alice nel Paese delle Meraviglie e delle Mille e una notte. Il curatore Gabriel Pacheco definisce le sue immagini capaci di trasformare la diversità in armonia attraverso una miscellanea di tecniche, texture e colori diversi capaci di rendere l’immagine “multilingue” dove “tutto serve per costruire un insieme: strati visivi che il lettore […] percepisce come metafore. In un mondo dove le divisioni sembrano sempre più evidenti, questo assemblaggio ci ricorda che l’unità può essere trovata anche nella diversità.”

La sezione Tema: il Gioco svela il filo conduttore di tutta la mostra, esponendo le opere di cinque illustratori e illustratrici che rappresentano il gioco come un non-luogo, un tempo sospeso in cui qualsiasi cosa può accadere senza che influisca sul mondo reale.

I protagonisti della sezione Panorama: Giochi d’immagini, provenienti da tutto il mondo, presentano la loro idea di illustrazione contemporanea, dove il fulcro della rappresentazione si concentra sul gioco di geometrie e raffigurazioni concettuali che – fa notare Gabriel Pacheco – richiamano Henri Rousseau, Antonio Ligabue, Saul Steinberg. Qui lo stile diventa il propulsore della rappresentazione, le immagini giocose dalle geometrie semplici e spontanee riportano alla semplicità dell’infanzia, dove ci si può stupire senza sentire il bisogno delle immagini artefatte che siamo abituati a vedere su internet.

La quarta sezione Pedagogia: Gioco e Sapere traduce in illustrazioni la funzione pedagogica del gioco, attraverso il quale il bambino osserva, cresce ed impara; mentre l’adulto può rifuggire per un attimo dalla gravosità della vita quotidiana, abbandonandosi al piacere del tempo sospeso. Dai libri gioco, ai libri che raccontano del gioco, gli artisti scelti narrano visivamente quanto è importante saper giocare.

Come ogni anno, l’ultima delle sezioni esposte è quella che racconta Il mondo di Štěpán Zavřel: Jacopo il Giullare. Le xilografie dipinte trasportano l’osservatore in un mondo onirico, raccontando la storia di Jacopo, un giullare che entra a far parte di un convento ma non sa pregare, non sa lavorare, solo eseguire le sue piroette. Un giorno, però, la Vergine si accorge del suo talento e gli chiede di onorarla secondo le sue capacità. Da quel momento Jacopo capisce che non tutti possono saper fare tutto, che la originalità di ciascuno è bella, soprattutto quando si manifesta attraverso azioni semplici e spontanee.

Narges_Mohammadi_Osp_Onore_BahramGur_2023

Una mostra principale e altre due collaterali

All’allestimenti principale si aggiungono due ulteriori mostre:

“Cineimmagini” - esposizione di zootropi realizzati dalla classe 4^L Scenografia del Liceo Artistico “Nanni Valentini” di Monza.
“Bibliosacche Strumenti di storytelling per giocare con i libri” - esposizione di borse, grembiuli e vestiti delle storie realizzati dal gruppo di cucito creativo “ZigZag” della biblioteca Cederna. La mostra sarà visitabile presso l’Orangerie e la biblioteca Cederna stessa. Ogni biblioteca del Sistema Bibliotecario Urbano di

Monza, inoltre, ospiterà una creazione scelta.

“Auguriamo a tutti di lasciarsi trasportare dai meravigliosi “giochi d’immagine” e di riscoprire la bellezza della semplicità non solo nelle opere in mostra ma anche nella vita quotidiana” - osserva l’Assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – Colgo l’occasione per ringraziare i bibliotecari, che durante questo periodo si trasformano in appassionate guide pronte ad accompagnare i sempre numerosissimi visitatori.  Grazie anche a studenti e insegnanti che ogni anno accolgono con entusiasmo il nostro invito a partecipare alle visite guidate; un grazie particolare alle classi che quest’anno hanno arricchito la mostra con le loro opere”.

“Le immagini della Fantasia” - 42°edizione sarà visitabile nei seguenti orari di apertura: mercoledì, giovedì e venerdì ore 10:00 - 16:00; sabato e domenica ore 10:30 - 18:30.
Le visite guidate vengono effettuate, su prenotazione, dai bibliotecari: da lunedì a venerdì ore 9:00 – 13:00 | 14:00 – 16:30.
Per informazioni e prenotazioni: 039.324197 (Biblioteca Ragazzi)  dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00  039.2372952 biblioteche.segreteria@comune.monza.it

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