Prolungamento della M5, la Regione vuole i lavori in un unico lotto
L’Aula ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Martina Sassoli con cui si chiede alla Giunta di considerare ogni ipotesi progettuale che preveda la realizzazione dell'infrastruttura di prolungamento della linea metropolitana M5 in un unico lotto.

La seduta pomeridiana di ieri, martedì 4 marzo, del Consiglio regionale è stata dedicata alla discussione di alcune mozioni, tra cui anche quella relativa al prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza, in un unico lotto.
Prolungamento della M5, l'impegno della Regione per garantire i lavori in un unico lotto
L’Aula ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Martina Sassoli (Lombardia Migliore) con cui si chiede alla Giunta di considerare ogni ipotesi progettuale che preveda la realizzazione dell'infrastruttura di prolungamento della linea metropolitana M5 in un unico lotto.
“Il prolungamento della linea metropolitana M5 è una delle più importanti sfide per il territorio brianzolo e per le istituzioni lombarde – ha sottolineato Martina Sassoli -.Si tratta della prima infrastruttura metropolitana italiana che potrà collegare due capoluoghi di provincia, un unicum nel panorama nazionale che potrà servire 2 milioni di passeggeri potenziali. Con questa mozione abbiamo messo nero su bianco la necessità di valutare ogni possibile variante progettuale affinché quest’opera sia realizzata in un unico lotto da Bignami a Monza. Qualsiasi altra possibilità sarebbe una sconfitta di tutte le istituzioni lombarde”.
Gli interventi
Jacopo Dozio (Forza Italia) ha definito il prolungamento della M5 “una sfida per l’intero territorio lombardo, non solo per Monza e per Milano. Non servono soluzioni parziali o scorciatoie, ma la realizzazione della linea da Milano a Monza in un unico lotto”.
Fabrizio Figini (Forza Italia) ha evidenziato come la Brianza abbia bisogno di “un sistema di mobilità efficace ed efficiente. Le imprese e le famiglie brianzole hanno bisogno di un collegamento veloce e sostenibile con il capoluogo lombardo”.
Luigi Ponti (PD) ha ribadito che l’obiettivo deve essere “portare la metropolitana a Monza. È un percorso difficile perché le risorse e la revisione progettuale saranno passaggi tecnici non privi di difficoltà. Il completamento del progetto dipende dal valore che il governo darà a questo progetto”.
Onorio Rosati (ASV) ha parlato di una “infrastruttura utile alle comunità. È fondamentale che il progetto garantisca il collegamento tra Milano e Monza, ma anche tutte le fermate intermedie lungo la linea di 12 chilometri”.
Gli extracosti
Nel corso del dibattito è intervenuta l’Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi per rispondere a una interrogazione del Consigliere Alessandro Corbetta in merito agli extracosti dell’opera.
Il quadro economico complessivo del progetto definitivo è pari a 1.296 miliardi di euro e comprende 12,6 km di tracciato con 11 stazioni sul territorio dei Comuni di Milano, Monza, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Attualmente la ripartizione dei costi prevede un impegno della Stato pari a 931 milioni di euro, di Regione Lombardia per 283 milioni di euro, del Comune di Milano per 37 milioni di euro, del Comune di Sesto San Giovanni per 4,5 milioni di euro, del Comune di Cinisello Balsamo per 13 milioni di euro e del Comune di Monza per 27,5 milioni di euro. Lo scorso febbraio il Comune di Milano ha trasmesso la valutazione aggiornata degli extracosti del prolungamento della M5 fino a Monza per un ammontare di 589 milioni di euro, pari al 45% dei costi preventivati, portando il costo totale dell’opera a 1.885 miliardi di euro.
Le ragioni degli extracosti sono legate soprattutto all’aumento dei costi di materie prime ed energia a partire dal 2020/2021 e dagli approfondimenti tecnici richiesti dalle Amministrazioni comunali interessate dal progetto e dai gestori tecnici. A ciò si devono aggiungere le bonifiche ambientali e la messa in sicurezza dia alcune aree per il superamento delle concentrazioni di inquinanti ammessi e i consolidamenti del terreno per rischi idrogeologici.
Corbetta (Lega): "Confermato impegno Regione su unico lotto"
Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, è intervenuto a seguito della risposta dell’Assessore Terzi all’interrogazione, di cui è primo firmatario, sulla richiesta di chiarimenti in merito alla realizzazione del prolungamento della M5 discussa, in aula assieme alla mozione a firma Sassoli.
“Bene l’impegno di Regione Lombardia e dell’Assessore alle infrastrutture Terzi sui lavori in unico lotto per il prolungamento della M5 fino a Monza città - ha sottolineato Corbetta. Ora avanti con le valutazioni e le concertazioni, ad ogni livello, tra i vari enti interessati dalla tratta per affrontare gli extracosti e le possibili limature del progetto al fine di rendere più sostenibile la copertura dei maggiori fondi necessari e far partire i lavori in tempi certi. Confermata la volontà di lavorare con un unico lotto, ora è fondamentale fare presto e recuperare il tempo perso: la metropolitana a Monza è un’opera strategica indispensabile per ridurre traffico, inquinamento e potenziare il collegamento tra Milano e la Brianza”.
“Prosegue così la grande attenzione di Regione, della Lega e anche della collega di opposizione Sassoli, che ringrazio, per ribadire, ancora una volta, la ferma volontà del prolungamento della M5 a Monza in unico lotto funzionale”.
L’Assessore Terzi ha, infine, annunciato l’apertura di un tavolo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per definire le possibili strade per il reperimento delle risorse mancanti.
(foto repertorio)