Accoltellò un rivale fuori dal bar: chiesti 8 anni e mezzo di carcere per il postino

Davanti al giudice ha confessato, sostenendo di essersi dovuto difendere, e riferendo dunque di aver colpito con due coltellate un rivale 32enne, a causa di vecchi dissapori con quest’ultimo. L’imputato, postino 54enne, è accusato di tentato omicidio per un aggressione avvenuta a Bernareggio ai primi di luglio scorso.

Chiesti 8 anni e mezzo di carcere per il postino

E’ quanto emerso dall’udienza celebrata martedì 4 marzo 2025 davanti al gup Elena Sechi, al termine della quale la pubblica accusa ha chiesto la condanna a otto anni e mezzo di reclusione. Dopo le conclusioni del pm, il processo è stato rinviato al mese di giugno, quando prenderanno parola gli avvocati di parte civile e della difesa. Secondo quanto appreso, al momento di rilasciare spontanee dichiarazioni, l’imputato ha sostanzialmente ammesso il fatto.

Accoltellò un rivale fuori dal bar

I fatti, dicevamo, risalgono allo scorso luglio. I due, a seguito di una lite, avevano ingaggiato una violenta colluttazione, proseguita all’esterno del bar e apparentemente sedata grazie all’intervento delle altre persone presenti nel locale. Qualche parola di troppo, poi le minacce di morte da parte del portalettere, che si è allontanato a bordo della propria autovettura, con la promessa di ripresentarsi da lì a poco per regolare i conti. E così era stato. Trascorsi pochi minuti, il 54enne, aveva cercato per due volte di investire il 32enne: poi, sceso dall’auto, si era avventato contro la vittima sferrando due coltellate al fianco.

L'arresto

Il giovane, rimasto gravemente ferito nell’aggressione, era stato immediatamente soccorso da alcuni passanti e successivamente trasportato in codice rosso in pericolo di vita. Le indagini avevano permesso ai Carabinieri della Stazione di Bernareggio di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del postino, subito arrestato.