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QiFisio e il servizio di ozonoterapia a Vimercate

Il centro medico e fisioterapico propone anche questo specifico trattamento

QiFisio e il servizio di ozonoterapia a Vimercate
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L'ozonoterapia è un metodo completamente naturale, privo di effetti collaterali, che può apportare un beneficio globale all’organismo, contribuendo al suo equilibrio e al benessere generale. Uno dei suoi principali punti di forza è proprio l’assenza di controindicazioni, un aspetto che la distingue dai trattamenti farmacologici tradizionali, i quali, pur risultando efficaci, possono talvolta comportare effetti indesiderati. Grazie alle sue proprietà, l'ozonoterapia può essere utilizzata sia in modo complementare, affiancandosi alla terapia farmacologica per potenziarne gli effetti positivi, sia come valida alternativa, laddove possibile, per favorire il recupero e il mantenimento della salute in modo più naturale e rispettoso dell’organismo.

Dottoressa Raffaella Bigi

I campi di applicazione

Il Centro medico e fisioterapico QiFisio si occupa di ozonoterapia e per approfondire l’argomento ci siamo rivolti alla dottoressa Raffaella Bigi, medico anestesista, rianimatore e terapista del dolore: «L’ozono non è un farmaco ma un gas medicale, si ottiene per scissione elettrica dell’ossigeno - ha spiegato - l’ozonoterapia è adatta praticamente a tutti i pazienti, sia giovani che anziani e trova molteplici applicazioni. In primis naturalmente viene utilizzato per il trattamento di tutte le patologie che riguardano la colonna vertebrale, sia a livello dorsale che lombare e cervicale, per via infiltrativa». Ma non solo, perché la dottoressa Bigi utilizzo l’ozono anche per via venosa: «Sì, lo uso per le patologie autoimmunitarie, per esempio come artrite reumatoide e fibromialgia - ha continuato - inoltre, dal momento che l’ozonoterapia “mima” l’effetto del cortisone ma senza i suoi effetti collaterali, si utilizza per patologie infiammatorie sistemiche, come psoriasi e artrosi, ma anche per stati di stanchezza cronica, sempre per via venosa».

Dal trattamento alla prevenzione

Un’altra delle applicazioni riguarda le patologie neurodegenerative, come possono essere l’Alzheimer e il morbo di Parkinson: «In questi casi l’ozonoterapia può essere utilizzata sia per il trattamento delle malattie che per la loro prevenzione - ha proseguito la dottoressa Bigi - mi riferisco in particolare a pazienti che non sono ancora stati colpiti dalla patologia, ma denotano una predisposizione famigliare». Insomma, appare chiaro che nel 2025 l’ozonoterapia non sia soltanto una terapia naturale senza effetti collaterali in grado di aiutare chi è malato, ma anche un intervento per chi attualmente sta bene, utile per salvaguardare il proprio organismo e fare prevenzione.

L’«elisir di lunga vita»

L’ozonoterapia può anche essere utilizzata con gli sportivi non professionisti, come ricorda la dottoressa Bigi: «Può aumentare le prestazioni, specie per maratoneti o culturisti, ma è utile anche per chi necessita un’azione detox a livello sistemico. La maggior ossigenazione donata a tessuti e organi è importante per combattere i radicali liberi. Inoltre dispone anche di una proprietà batteriostatica e virostatica, di aiuto alle difese immunitarie: perciò, in vena, è indicata per il recupero post-chemioterapia, post-ictus e post-infarto». Addirittura in passato l’ozono era definito come «elisir di lunga vita»: «Fornendo più ossigeno agli organi, questi riescono a lavorare meglio e quindi si verifica un certo ritardo nel loro grado di invecchiamento».

E poi c’è QiFisio

A fronte dell’utilizzo dell’ozonoterapia, va ricordato che la presenza di QiFisio rappresenta un plus di altissimo livello: «Nel centro medico di Vimercate opera una rete di professionisti, dal fisiatra al neurologo, dal fisioterapista al geriatra, fino ad arrivare all’ortopedico e tanti altri specialisti - ha detto la dottoressa Bigi - lavoriamo insieme, fornendo valutazioni congiunte, a 360°, se necessarie, collaboriamo fra di noi nel caso serva un approfondimento e ci confrontiamo costantemente. Siamo un team che coopera realmente e questa è la peculiarità di QiFisio».
Naturalmente, per il suo campo di competenza, la prima valutazione è effettuata dalla dott. Bigi: «Il mio compito è realizzare la prima visita, valutare i trattamenti precedenti e decidere il da farsi, sulla base della patologia e delle condizioni cliniche della persona che si ha di fronte. Ci tengo a sottolineare che seguo tutti i protocolli ministeriali e faccio parte della FIO, ovvero la Federazione Italiana di Ossigeno-Ozono».

Breve biografia della dottoressa Bigi

Laureata e specializzata in Anestesia e Rianimazione all’Università Cattolica di Roma, Raffaella Bigi si è poi spostata in Veneto per esercitare la professione: qui, in parallelo, ha conseguito un Master di primo livello in Terapia del dolore nel 2011. Nel 2012 approda all’Ospedale di Vimercate, in Rianimazione, e nel 2018 apre un laboratorio di Terapia del dolore. L’anno seguente consegue un Master di secondo livello, sempre in Terapia del dolore. Il resto è storia recente: dal 2024 è al Policlinico di Monza, in Rianimazione e Terapia del dolore. L’arrivo in QiFisio risale al 2019, quando è iniziata la collaborazione con la dottoressa Francesca Faso e la sua struttura, introducendo proprio l’utilizzo dell’ozonoterapia.

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