Giornate di primavera Fai con sei chicche
Tra i luoghi da visitare oltre alle celebri Mirabello e Mirabellino, anche la chiesa di San Maurizio (quella della Monaca di Monza) e l’archivio storico

Luoghi non casuali, alcuni già aperti con successo di pubblico e altri bisognosi di un po’ di attenzione. Tornano le Giornate di Primavera del Fai con sei luoghi da scoprire a Monza e in Brianza.
Giornate di Primavera del Fai
L’Archivio Storico del Comune di Monza; la Chiesa di San Maurizio; la Villa Mirabello e la Villa Mirabellino nel Parco di Monza.
Sono questi i quattro gioielli monzesi che si potranno visitare nel corso delle Giornate di primavera del Fai in programma nel weekend, mentre in Brianza apriranno al pubblico grazie ai volontari del Fondo Ambiente italiano il Santuario di San Pietro Martire a Seveso; il Teatro Antonio Belloni di Barlassina e il Molteni Museum a Giussano.
E’ stata presentata ieri, lunedì, in Comune la 33esima edizione che si terrà sabato e domenica. «Questi percorsi emozionanti - ha spiegato Elena Colombo, capo Delegazione Fai Monza – rappresentano un’occasione eccezionale per scoprire e amare le ricchezze culturali, artistiche, naturalistiche e imprenditoriali di Monza e della Brianza».
Coinvolti anche gli studenti
Fondamentale anche quest’anno sarà il ruolo del Gruppo Giovani Fai Monza guidato da Beatrice Biagiotti e dei suoi 100 volontari, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che oltre all’organizzazione cureranno le visite. In tutto, infatti, tra Monza, Seveso, Barlassina e Giussano saranno 130 i volontari impegnati nell’accoglienza del pubblico e come narratori delle visite culturali e alla Chiesa di San Maurizio i volontari Fai saranno affiancati da oltre 30 studenti, in qualità di Apprendisti Ciceroni, dell’Istituto Martin Luther King di Muggiò e dell’Istituto Martino Bassi di Seregno.
Le visite saranno senza prenotazioni, con accesso diretto (Contributo libero a partire da 3 a sostegno della missione Fai) nei beni e con questi orari: Villa Mirabello, Chiesa di San Maurizio, Molteni Museum: sabato e domenica, 10-18. Archivio storico: solo domenica 23 marzo, 10-13 e 14-18; Teatro Belloni: sabato 10-16, domenica dalle 10 alle 15.30; Santuario di San Pietro Martire: sabato 10-18, domenica 10.30-18. Per informazioni: www.giornatefai.it
I beni da visitare
Torna ad aprire al pubblico la chiesa di San Maurizio che quest’anno è candidata come luogo del cuore del Fai. In corso c’è una grande mobilitazione, ma in classifica il luogo è fermo al 23esimo posto con 7.908 voti e la sua apertura potrebbe aiutare anche nel racimolare preferenze che possano dare più opportunità alla chiesa di accedere ai fondi per il restauro dei suoi affreschi. Come si ricorderà, lì nel monastero annesso, tra il 1591 e il 1607, visse Marianna De Leyva, la suor Virginia Maria la cui vicenda è narrata da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Proprio per questo la visita che ne permetterà di scoprire la storia, il valore artistico e l’eco letterario, sarà arricchita dalla lettura di brani dei Promessi Sposi.
Un luogo tutto da scoprire è anche l’archivio storico comunale che si trova nel quartiere delle Grazie Vecchie e che sarà presentato dagli archivisti della Cooperativa CAeB che avranno il compito di mostrare come i 6500 faldoni contenuti siano una miniera di informazioni sulla storia della città, conservando documenti che spaziano dal XII secolo al 1977. Tra i testi più preziosi figurano manoscritti sulla Corona ferrea, la Bolla papale del 1520 sull’istituzione della scuola e dell’ospedale di Santa Marta, lettere autografe di Virginia De Leyva del 1596, la notifica del 1816 che elevò Monza a città regia e norme di protezione antiaerea del 1939.
Non hanno certamente bisogno di presentazioni Mirabello e Mirabellino, all’interno del Parco di Monza, collegate da un lungo viale di carpini. Magnifici esempi di ville di delizia. L’attenzione suscitata nel 2022 dal decimo posto del Mirabellino nella classifica nazionale dei “Luoghi del Cuore del Fai” ha creato condizioni favorevoli al recupero del Belvedere dei Liriodendri che tornerà ad essere fruibile una volta terminati i lavori (ora in fase di realizzazione).
I siti brianzoli
Per quanto riguarda le tre proposte in Brianza si spazia dal Santuario di Seveso (un luogo unico dove la tradizione spirituale incontra l’arte) al Teatro di Barlassina, il più piccolo teatro d’opera del mondo dove l’arte del legno prende vita per finire con il moderno Molteni Museum tra design, comunicazione pubblicitaria e fotografia.