L’area delle ex piscine pronta per fine anno
La struttura avrà un’offerta di due campi da padel e un campo di calcetto a 5, oltre agli spazi di servizio e di ristoro

16Il termine dei lavori è previsto per la fine dell’anno. La Giunta di Seveso conta infatti di porre fine al tormentone della riqualificazione delle ex piscine di via Ortles alla conclusione del 2025.
L’area delle ex piscine pronta per fine anno
Come ormai noto, i lavori sono in ritardo da tempo e la vicenda è tornata d’attualità in Consiglio comunale attraverso un’interrogazione del consigliere del Partito democratico Gigi Malerba.
Il capogruppo all’opposizione ha chiesto di rendicontare al Consiglio comunale le fasi contrattuali del cantiere spiegando le ragioni delle varianti in corso d’opera e quali sono stati i motivi che hanno giustificato il ritardo nell’ultimazione: «Il costo doveva essere di 800mila euro, quanto sarà alla fine?».
Una volta ultimata, la struttura avrà un’offerta di due campi da padel e un campo di calcetto a 5, oltre agli spazi di servizio e di ristoro.
Il capogruppo Malerba ha poi chiesto lumi sulla gestione e sulla fruibilità del centro: «E’ importante sapere se la struttura sarà gestita direttamente dal Comune o se verrà data in concessione. Così come è importante sapere se è stata fatta o si farà l’analisi comparativa tra la gestione “diretta” e quella “indiretta” e se all’impianto verrà riconosciuta rilevanza economica o meno. Infine, nel caso in cui prevalga la scelta di stipulare un contratto di partenariato pubblico-privato, si chiede di conoscere quale procedura verrà preferita e perché».
Il capogruppo Pd ha evidenziato anche altre considerazioni nella sua interrogazione: «La redditività della struttura deve essere valutata caso per caso, con riferimento alla soluzione organizzativa scelta dal Comune per soddisfare gli interessi della collettività, le specifiche modalità di gestione, i costi e gli oneri di manutenzione, le tariffe, libere o imposte, per gli utenti».
La risposta dell Giunta
La risposta della Giunta è arrivata dal neo assessore alle Opere pubbliche, Roberto Crippa, che tra l’altro era al debutto in Consiglio: «In questo primo periodo di insediamento ho approfondito il progetto. Le varianti fatte in corso d’opera le ritengo necessarie. L’importo complessivo sarà definito alla fine del collaudo, ma il quadro economico è rimasto quello approvato, 800mila euro, dei quali 500mila finanziati dalla Regione».
Tra l’altro il neo assessore ha evidenziato, con un po’ di polemica, che «tra gli interventi in corso d’opera c’è la copertura dei campi da padel. Altrimenti a ottobre si rischia di avere una struttura inutilizzata fino alla primavera. Così invece il centro sarà “vivo” tutto l’anno, anche perché ci sarà la sistemazione dell’area a Nord dell’impianto, attualmente terreno incolto. La copertura dei campi da padel era da pensare prima e anche la previsione di un campo da calcetto lascia perplessi, basti pensare che ci sono molti Comuni che li stanno dismettendo proprio a favore dei campi da padel. Ad ogni modo, l’idea dell’Amministrazione comunale è quella di una concessione “esterna” della struttura».