Settimana di scioperi: mercoledì possibili disagi in treno, venerdì su autobus e metropolitane
Si preannunciano giorni complicati per chi deve viaggiare con i mezzi pubblici. Ecco orari e fasce di garanzia

Si preannuncia una settimana difficile per gli spostamenti con i mezzi pubblici. Mercoledì infatti potrebbero registrarsi disagi per chi prende il treno, a causa di una agitazione dei sindacati ORSA, UGL e FAST. Venerdì invece le problematiche potrebbero rigurdare gli utenti di autobus e metropolitane.
Settimana di scioperi: mercoledì possibili disagi in treno
Nel dettaglio in queste ore Trenord ha comunicato che i sindacati ORSA, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero nazionale nella giornata di mercoledì 19 marzo 2025 dalle ore 09:01 alle ore 16:59. L'agitazione potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord.
Le fasce orarie di garanzia non saranno interessate, inoltre arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 09:01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10:00.
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:
- Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
- Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.
Venerdì tocca ad autobus e metropolitane
Per quanto riguarda gli autobus, sempre in queste ore è arrivata la comunicazione di Net Trasporti che annuncia che per venerdì 21 marzo le Organizzazioni Sindacali ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore, cui ha aderito anche Al Cobas, che interesserà i lavoratori del Gruppo NET S.r.l.
A Monza l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sarà possibile dalle ore 9 alle 11.50 e dalle 14.50 fino al termine del servizio.
Per il Servizio Extra Urbano di Trezzo, l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sarà possibile dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio.
Lo sciopero in questo caso è stato indetto con le seguenti motivazioni:
“Aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL; blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL”.
A Milano invece, possibili disagi per gli utenti delle metropolitane: le linee infatti non sono garantite dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio.