Mercato in centro potrebbe aiutare i negozianti?
E' la proposta della minoranza di Briosco. Bocciata in Aula dall'Esecutivo per motivi di sicurezza.
Come dare nuovo ossigeno ai negozi brioschesi? Spostando la quindicina di bancarelle del mercato del giovedì dall’area della Campagnola al centro di Briosco. E’ la proposta del capogruppo di «Rinnoviamo Briosco» Giuseppe Consonni. Bocciata dalla maggioranza, principalmente per motivi legati alla sicurezza, elencati nella relazione firmata dal comandante della Polizia locale Fabio Tagliabue.
La nuova location del mercato non passa
Se ne è parlato giovedì l'altro in Aula. L’idea di Consonni "è nata parlando con alcuni commercianti", ha spiegato. "Non ci sarebbe nemmeno bisogno di chiudere la strada perché le bancarelle troverebbero posto in diversi punti del centro, dal posteggio della vecchia tabaccheria al piazzale della chiesa, con il consenso della parrocchia, fino agli stalli di fronte al Municipio. E’ una possibile via da percorrere per sostenere il commercio".
Al capogruppo di "Progetto Briosco", Enzo Formenti, il compito di spiegare il "no" dell’Esecutivo. Formenti che negli scorsi anni, da delegato al Commercio, aveva seguito in prima persona l’iter e il progetto del mercato rionale"
"Grossi problemi di viabilità e alla sicurezza"
"Era già stata presa in considerazione una collocazione diversa dei banchi ma dalla legge regionale derivano regole imprescindibili, difficili da rispettare nel cuore del paese: dai servizi igienici allo spazio necessario per ogni postazione, fino all’impiantistica", ha assicurato Formenti. "Inoltre - ha continuato - si creerebbero grossi problemi per la viabilità e la sicurezza, senza parlare poi del taglio netto di parcheggi disponibili, in quanto occupati dagli ambulanti, per un’intera mattina alla settimana". "La prossima volta - ha concluso, alzando decisamente i toni - portate un progetto concreto e non solo un’indicazione sommaria".
"Era semplicemente un’idea per aiutare i negozianti brioschesi - ha tagliato corto Consonni - Se non si può fare, finisce qui".