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Lascia il furgone parcheggiato allo stop: rintracciato dalla Polizia locale si rifiuta di collaborare

Il soggetto è stato condannato a risarcire gli agenti per oltraggio a pubblico ufficiale e il Comune per danno d’immagine

Lascia il furgone parcheggiato allo stop: rintracciato dalla Polizia locale si rifiuta di collaborare
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Un furgone lasciato in sosta allo stop di una via: succede nei giorni scorsi in via Partigiani d’Italia a Desio. Durante un’ordinaria attività di controllo della Polizia locale cittadina, gli agenti hanno notato un furgone lungo il segnale di arresto di una strada, che arrecava intralcio e pericolo agli altri utenti della carreggiata, non lontano dal Comando di Polizia locale.

Lascia il furgone parcheggiato allo stop: rintracciato dalla Polizia locale si rifiuta di collaborare

Gli operatori si sono subito mobilitati per i primi accertamenti, cercando il proprietario per invitarlo a spostare il mezzo in quanto pericoloso. Lo hanno trovato all’interno di un bar limitrofo e immediatamente hanno chiesto spiegazioni, esortandolo a esibire i documenti personali. L’uomo, per nulla collaborativo alla richiesta degli agenti e reagendo con epiteti a loro rivolti, è stato accompagnato presso la sede del Comando e interrogato.

Di qui - fa sapere l'Amministrazione comunale - è stata inviata un’informativa di reato all’Autorità giudiziaria per oltraggio agli agenti e rifiuto di declinare le proprie generalità. A seguito di condanna, regolata dal principio di ‘Giustizia Riparativa’ (lo strumento introdotto dal Decreto Legislativo 150/2022, la cosiddetta Riforma Cartabia, che consiste nel tentativo di risanamento del legame tra vittime, colpevoli e comunità, dopo che quel legame è venuto a mancare con il compimento del reato), il soggetto è stato condannato a rifondere il danno, nonché indennizzare, sia agli operatori oggetto di oltraggio, sia al Comune di Desio, a cui è stato arrecato un danno d'immagine.

"Gli agenti - sottolinea l'Amministrazione comunale - hanno come sempre operato con professionalità e determinazione, impegnati a garantire la sicurezza della comunità locale. È importante comprendere che atti di violenza e aggressione verso chi lavora per il bene comune non devono essere tollerati, per promuovere una cultura di rispetto e collaborazione tra cittadini e istituzioni".

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