Occuparono l'alloggio di un 44enne disabile: condannati

Approfittarono della fragilità di un 44enne della periferia di Monza, disabile al 100% per patologie psichiche, occupando il suo alloggio popolare in zona stadio, trasformandolo in una centrale di spaccio.

Occuparono l'alloggio di un 44enne disabile

Quattro le persone condannate martedì al tribunale di Monza per reati di droga ed estorsione aggravata dalla gup Elena Sechi. Tra loro c’è anche la ventenne Linda S., che ha patteggiato due anni e nove mesi: è la ragazza monzese che, a dicembre 2023, si fece arrestare dalla Squadra Mobile mentre spacciava cocaina e hashish davanti alla stazione di Monza. Oltre alla giovane, gli imputati erano tre tunisini (Achraf C., Marweni J., Rayen B., 29, 28, 19 anni), che sono stati condannati a tre anni con il rito abbreviato.

A denunciarli fu la vittima stessa

A denunciare il quartetto era stata la vittima, che si è spontaneamente rivolta alla Questura, raccontando di essere stato anche privato del cibo. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i quattro hanno approfittato non solo delle difficoltà dell’uomo, ma anche della sua condizione di tossicodipendenza, vendendogli la droga. In questo modo, chiedendogli costantemente soldi, sarebbero praticamente entrati nella sua vita, sistemandosi nel suo appartamento, e occupandolo per mesi.