Armando Izzo assolto con formula piena dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e frode sportiva
Il comunicato di Ac Monza: "Da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda. AC Monza e Adriano Galliani accolgono con soddisfazione questa notizia"

Fine di un incubo per il calciatore del Monza Armando Izzo. Nella giornata di ieri, come comuncato da Ac Monza in una nota, il difensore biancorosso è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, perché il fatto non sussiste.
Armando Izzo, dopo 10 anni assolto con formula piena
I fatti risalgono a una gara del campionato di Serie B 2013-2014, quando il calciatore vestiva la maglia dell’Avellino.
Dopo quasi 10 anni di processo, i giudici della Corte di Appello di Napoli hanno stabilito che Armando Izzo non ha commesso neanche il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso per aver concorso ad alterare la partita di calcio Modena -Avellino, di Serie B del 17.05.2014.
"AC Monza e Adriano Galliani - si legge nella nota di Ac Mozna - da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda, accolgono con soddisfazione questa notizia".