Cara casa, quanto mi costi....
Il mercato immobiliare a Monza appare sempre più appetibile. E dunque, sempre più caro

Dalla prospettiva della metro, all’arrivo di nuovi residenti da Milano, passando per il calo dei tassi sui mutui che ha vivacizzato le compravendite, il mercato immobiliare a Monza appare sempre più appetibile. E dunque, sempre più caro.
Cara casa, quanto mi costi....
Lo studio condotto da Fimaa Milano Lodi Monza Brianza in collaborazione col Centro Studi Confcommercio lascia pochi dubbi in merito. Acquistare casa non è purtroppo alla portata di tutte le tasche, anche perché non è solo il nuovo ad aver raggiunto prezzi stellari.
I dati analizzati, che hanno preso in considerazione il secondo semestre del 2024, hanno evidenziato una crescita sia degli immobili di nuova realizzazione, sia di quelli vetusti. Le quotazioni delle case nuove sono aumentate dell’1 percento rispetto ai primi sei mesi dell’anno (e del 12 percento rispetto al 2022), mentre quelle degli appartamenti recenti si sono rivalutate del 2 percento (più 12 percento in confronto al 2022); più 3 percento è stato, invece, l’incremento delle quotazioni delle abitazioni più vecchie (più 11 rispetto al 2022).
Gli aumenti nel valore degli immobili, commentano dal centro sudi «possono essere collegati alle prospettive di potenziamento della rete ferroviaria e, in futuro, del prolungamento della metropolitana M5» (su quest’ultimo punto però vige la cautela, visti i continui rincari dell’infrastruttura che ne stanno rallentando l’iter).
Si registra, inoltre, «un flusso di nuovi abitanti da Milano a Monza, per i costi inferiori e per la diffusione dello smart working». Ma le compravendite sono risultate facilitate anche dalla riduzione dei tassi di interesse sui mutui.
I prezzi medi
Nel secondo semestre dello scorso anno le quotazioni per gli immobili nuovi si sono attestate sui 5.500 euro al metro quadro nel centro di Monza (invariate rispetto al primo semestre). E’ di 3.913 euro al metro quadro la quotazione della zona nord (più 1 percento rispetto al primo semestre), di 3.521 euro al metro quadro in quella ovest (più 2 percento rispetto al primo semestre) e di 2.625 euro al metro quadro in quella est (invariata rispetto al primo semestre). Variazione molto lieve, invece, nel secondo semestre 2024, per negozi e uffici: per i negozi le quotazioni sono aumentate dello 0,2 per cento da un semestre all’altro, per gli uffici dello 0,3 per cento. Rispetto al 2022, per gli immobili non residenziali in Monza città, si registra un meno 1 per cento per i negozi (nessuna variazione per gli uffici).
Se per affittare un mono o bilocale arredato nel 2022 occorrevano in media 500 euro al mese, ora ne occorrono 628; per gli appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati i valori dei canoni annui sono passati da 69 euro nel 2022 a 88 euro. Nello stesso periodo preso in esame (2024 su 2022) gli affitti dei negozi sono aumentati da 101 a 107 euro al metro quadrato, mentre quelli degli uffici da 58 a 63 euro al metro quadrato. «I dati rilevati mostrano una buona dose di stabilità sia nel comparto compravendite sia in quello delle locazioni con qualche tendenza positiva - ha commentato Alessandro Limonta, consigliere Fimaa Milano, Lodi, Monza e Brianza e coordinatore città di Monza - La crescente domanda di immobili per uso abitativo nella città è sintomo di una maggiore attrattività rispetto agli anni precedenti e il numero più contenuto di immobili disponibili per le locazioni porta a un incremento dei canoni medi».