Camice bianco al chiodo

"Fare il dottore è una vocazione che mi accompagnerà per sempre"

Il medico di base di Correzzana e chirurgo Leonardo Crippa è andato in pensione

"Fare il dottore è una vocazione che mi accompagnerà per sempre"
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Una vita intera dedicata alla medicina, in tutti i suoi aspetti ma non solo, perchè a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 Leonardo Crippa scese anche in politica per ricoprire anche l’incarico di assessore, a Lesmo, durante la Giunta "scudocrociata" della Dc guidata da Giovanni Redaelli.
Una professione, quella di medico e omeopata specializzato in nutrizione regolativa sistemica, che Crippa ha saputo anche tramandare a tre dei suoi sei figli (due hanno seguito la specializzazione in dentista mentre un altro è medico di base ad Arcore).

Lesmo e Correzzana salutano il medico di base che a partire dal primo aprile ha raggiunto ufficialmente la pensione. In realtà, però, il camice bianco, nato e cresciuto a Lesmo, non abbandonerà per sempre la medicina. Infatti proseguirà la libera professione in uno studio nella vicina Villasanta, in condivisione con i suoi due figli dentisti.

Un ricco curriculum

Ricco il curriculum dell’ormai ex medico di base. Crippa si laureò in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano con votazione pari a 110 e lode per poi specializzarsi in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva. Una volta acquisito un master in filantropia applicata presso l’Università di Siena nonché in Ossigeno-ozono terapia, Medicina investigativa e agopuntura, nel 1989 venne assunto dall’Ats di Monza e Brianza. Dal 1995 ha ricoperto anche l’incarico di direttore sanitario della Bioanalisidi Lesmo. Nel 2022, subito dopo i difficili anni del Covid, ha acquisito anche la specializzazione in Biorisonanza ed è entrato nel corpo docente della Unipop Biomed nell’ambito proprio del corso di specializzazione in Biorisonanza secondo Paul smith.

"Ho sempre guardato alla salute in modo globale"

"Il mio obiettivo è sempre stato quello di guardare alla salute in modo globale, considerando ogni persona nella sua unicità - ha sottolineato il dottore, raggiunto la scorsa settimana nel suo studio medico di Correzzana - Ho iniziato il mio percorso nella medicina tradizionale, laureandomi con lode in Medicina e Chirurgia e specializzandomi con lode in Chirurgia dell’Apparato digerente ed endoscopia digestiva. Ma nel tempo ho sentito il bisogno di andare oltre la semplice gestione dei sintomi, cercando di comprendere più a fondo le cause del malessere e offrire ai miei pazienti strumenti concreti per riequilibrare il proprio stato di salute».

Educare alla salute

La sua curiosità l’ha portato a studiare discipline complementari come omeopatia, omotossicologia,agopuntura e medicina tradizionale cinese, fitoterapia, floriterapia di Bach, nutrizione regolativa sistemica, biorisonanza e ossigeno-ozono terapia.

"Ho integrato questi approcci con la medicina convenzionale, dando vita a un metodo personalizzato che unisce scienza, natura e ascolto profondo della persona - ha continuato il medico - Il mio lavoro consiste nel aiutare i pazienti a ritrovare quell’equilibrio, attraverso percorsi di cura che rispettano il funzionamento naturale dell’organismo. La mia filosofia è sempre stata quella dell’educare alla salute. Credo che il miglior strumento di cura sia la consapevolezza. Il mio obiettivo non è solo quello di aiutare i pazienti a risolvere i disturbi attuali, ma anche quello di fornire loro gli strumenti per gestire e preservare la propria salute nel tempo".

Numerose le attestazioni di stima e riconoscenza pervenutegli in queste ultime settimane di servizio, durante le quali Crippa, diventato negli anni un punto di riferimento per il territorio, ha potuto dare l’ultimo saluto ai suoi pazienti.

"Capisco perchè i giovani non vogliono fare il medico"

"Era inevitabile una crisi vocazionale nel voler fare il medico di base - ha concluso il dottore - Purtroppo, soprattutto negli ultimi anni, siamo diventati dei burocrati. Ultimamente arrivano in studio alle sei del mattino per scaricare oltre una cinquantina di mail e sbrigare le pratiche burocratiche prima di iniziare a visitare".

I pazienti rimasti "orfani" del dottore potranno avvalersi dell’ambulatorio medico temporaneo attivo a Correzzana in via Da Vinci 6. L’accesso all’ambulatorio avviene solamente previo appuntamento chiamando il numero 0396657199 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16) oppure inviando una mail all’indirizzo: amt.correzzana@asst-brianza.it.

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