Tribunale

Assolto per "tenuità del fatto" l'hater di Rebecca Staffelli

Il giovane aveva riproposto la canzone sessista di Mr Rizzus

Assolto per "tenuità del fatto" l'hater di Rebecca Staffelli
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Assolto per «particolare tenuità del fatto» l’hater di Rebecca Staffelli, il giovane di Tirano (Sondrio), finito a processo con l’accusa di diffamazione per aver riproposto sul suo account Intsgram una canzone con un verso sessista scritto dal trapper monzese Simone Rizzuto (alias Mr Rizzus), contro la figlia del popolare inviato del tg satirico Striscia la Notizia Valerio Staffelli.

Assolto per "tenuità del fatto"

La decisione del tribunale di Monza è arrivata in settimana, dopo che nella scorsa udienza la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a mille euro di multa per l’utente del social network Instagram che aveva riproposto il brano, sottolineando e dedicando il verso incriminato a Rebecca Staffelli, 26 anni, donna di spettacolo e voce radiofonica. Sempre per questa vicenda, l’autore del pezzo (il monzese Mr Rizzus appunto) è già stato condannato alla pena di 10 mesi con il rito abbreviato.

Aveva riproposto la canzone sessista

Nel processo contro il giovane valtellinese si era presentata a testimoniare in aula la vittima: «Non sapevo esistesse questa canzone, fino a che non ho visto sui social questo sconosciuto che cantava la frase su di me. Un incitamento alla violenza che ha scatenato in me molta paura perché istigava altre persone a farmi del male, ed è stata seguita da insulti e minacce di altri che avevano condiviso a catena. Ho dovuto cambiare casa, avevo paura di uscire da sola», aveva riferito Rebecca Staffelli, accompagnata dal padre Valerio in tribunale. Il passaggio incriminato è quello nel quale il trapper invitava i «giovani delinquenti» della «Crew 20900» (proprio come il codice postale di Monza), a «sc….. la figlia di Staffelli».

L'origine della vicenda

La contestazione della procura riguardava la pubblicazione della canzone su Youtube da parte di Rizzuto, ma l’accusa era stata estesa anche all'altro utente che ha fatto «scoprire» l’esistenza della canzone alla vittima, dedicandole il verso incriminato in un post. I due imputati avevano operato scelte processuali distinte. La condanna di Mr Rizzus risale a giugno dello scorso anno. Il monzese 27enne è finito più volte nei guai con la giustizia. Nell’estate 2023 era stato raggiunto da una misura di prevenzione su richiesta della Divisione anticrimine della Questura brianzola. Un provvedimento solitamente adottato per i delinquenti abituali. Il giovane aveva iniziato a delinquere fin da minorenne, rimediando una condanna per atti persecutori nei confronti di un’ex fidanzata, e per rapina aggravata contro un cameriere cingalese preso a calci in centro a Monza (due anni e 4 mesi), e facendo parlare di sé anche per insulti a carabinieri, polizia, e a personaggi televisivi come Vittorio Brumotti.

Commenti
Anna

È una vera vergogna questa assoluzione. I magistrati monzesi hanno voluto premiare un odiatore!! Sarei curiosa di sapere se lo avrebbero assolto se la vittima fosse stata una delle loro figlie.

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