Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: si è riunita la cabina di regia
Cantiere DE6: si ipotizza uno studio di fattibilità per effettuare una sottostazione elettrica in superficie anziché interrata, per evitare al momento l’abbattimento di alcune alberature

Si è di recente riunita presso il palazzo comunale di Desio la cabina di regia dedicata alla Metrotranvia Milano-Desio-Seregno, con la partecipazione dei dirigenti del Comune di Desio, Città metropolitana di Milano (stazione appaltante del progetto), CMC di Ravenna (la ditta appaltatrice dei lavori, in fase di nuovo riassetto societario) e MM Spa (Direzione dei lavori), per ricevere un aggiornamento e valutare lo stato dei lavori, nonché le future azioni da intraprendere.
Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: si è riunita la cabina di regia
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per avere accettato l’invito del Comune di Desio a ritrovarci, con l’intento di coordinare tutte le attività necessarie al proseguimento dei cantieri, in una logica di consequenzialità delle operazioni che non trascuri i cittadini, nonché sul prossimo andamento dei lavori - dichiara il Commissario Straordinario del Comune di Desio Alfonso Terribile, presente alla riunione – Trovo che il confronto sia sempre costruttivo e porti con sé soluzioni propositive per tutto il territorio. Credo che, parlando di un progetto strategico per la mobilità della Brianza e dell’hinterland milanese, che finora ha avuto una traslazione della programmazione dovuta a vari fattori, una delle priorità sia quella di informare i cittadini e dare loro delle risposte concrete e attuali, dato che quest’opera si interseca anche con un’altra importante infrastruttura, che è quella di Pedemontana. Ci stanno arrivando richieste a cui dobbiamo dare riscontro e per questo abbiamo necessità di aggiornamenti in merito. Rinnovo il nostro impegno affinché il tutto si svolga nell'interesse della comunità desiana”.
“Per noi è fondamentale mantenere un dialogo aperto con i Comuni coinvolti nel progetto di Metrotranvia – commenta Daniela Caputo, Consigliera delegata alle infrastrutture di Città Metropolitana di Milano – I nostri tecnici e la Direzione Lavori hanno aggiornato il Comune di Desio circa i prossimi passaggi in programma: l’impresa appaltatrice, una volta superate le complessità societarie, attuerà un’intensificazione delle attività nei cantieri nei prossimi mesi. L'incontro di oggi è stato costruttivo e si è svolto in un clima di fattiva collaborazione istituzionale, il confronto con i Comuni e tutti i soggetti del territorio non è mai venuto meno e proseguiremo in tal senso anche in futuro. Ho sollecitato l’impresa a operare con la massima celerità per realizzare questa importante infrastruttura che porterà benefici per il territorio, cercheremo di limitare al minimo i disagi per i cittadini e le attività commerciali”.
I cantieri a Desio
Sono sette i cantieri oggi aperti su Desio, oltre al deposito/officina di via Europa al confine con Seregno, tra cui troviamo: Desio 2, al confine con Nova Milanese, in attesa di espletamento della bonifica, Desio 4, area su cui si sta operando, oggetto di variante in seguito alle richieste di cittadini e commercianti, Desio 5, il cantiere piu’ particolare, che non ha comunque un impatto dal punto di vista viabilistico, Desio 6, che riguarda il tratto via Milano/via Stadio, Desio 8, dove è stato effettuato un accantieramento in corrispondenza degli spartitraffico per consentire una più agevole gestione delle lavorazioni nel cantiere successivo, Desio 9, la parte pronta per essere asfaltata, ci sono state alcune criticità dovute alle interferenze, Desio 12, la parte nord nella zona al confine con gli interventi da intraprendere in concomitanza con quelli di Pedemontana.
La richiesta di compensazione ambientale
In corrispondenza del cantiere DE6, che riguarda la fermata di metrotranvia numero 18 (Desio/Stadio KM 13+543), il progetto iniziale prevedeva la realizzazione della nuova Sottostazione Elettrica, con il conseguente necessario abbattimento di 18 alberature importanti per dimensioni e valore paesaggistico (platani, querce, cedri e tigli), che interferivano con la zona interessata (di cui 10 sarebbero state poi ricompensate in zone identificate sul territorio).
A seguito di un confronto congiunto con i tecnici della DL e della ditta esecutrice e dopo aver tracciato l’effettivo ingombro dell’area di scavo, si è valutata la possibilità di salvaguardare alcuni alberi d’alto fusto esistenti e di compensare quelli che saranno inevitabilmente abbattuti con nuove alberature collocate nel territorio di Desio, in ottica ecosistemica.
“Abbiamo quindi domandato la possibilità di ipotizzare uno studio di fattibilità per effettuare, isocosto, la Sottostazione elettrica in superficie anziché interrata, in modo che al momento si possa evitare l’abbattimento di alcune alberature. In relazione all’avanzamento dei lavori si dovrà procedere alla posa a dimora di nuove essenze arboree o arbustive secondo le indicazioni di progetto in altre zone del territorio identificate dal Comune”, aggiunge il Commissario Straordinario.
Che cosa prevede il progetto?
Oltre al tracciato della linea tranviaria, il progetto prevede la riqualifica di tre tratti dismessi, tra cui quello di Desio. In città la nuova linea non passerà più da via Garibaldi e Corso Italia come accadeva con il vecchio tram, ma attraverserà via Milano. Gli accordi prevedono che la ditta incaricata dei lavori rimuova le vecchie rotaie che attraversano il centro città, rischiose per la sicurezza dei cittadini, dei veicoli e non solo. Qui è prevista, dove la sezione stradale lo permette, la realizzazione di una pista ciclopedonale di larghezza pari a 2,50 – 3,00 metri, in affiancamento alla quale saranno inserite nuove aree verdi di progetto, ampliati i marciapiedi esistenti e realizzate aree pedonali pavimentate. L’intervento non comporta né modifiche di circolazione veicolare per le carreggiate stradali adiacenti, né sostanziali modifiche altimetriche del sedime del percorso di progetto e si prevedono, inoltre, raccordi con i passai carrai esistenti.
(foto repertorio)