Formula Trophy

Feature Race, in Autodromo vince Benjámin Berta

L’ungherese, campione in carica, scattato dalla pole, mantiene il primato al volante della sua F.320 per tutta la gara davanti a Zeller su F.313 e si porta subito al comando del campionato

Feature Race, in Autodromo vince Benjámin Berta
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Benjámin Berta si è imposto al volante della sua F.320 con i colori del Franz Woss Racing nella prima Feature Race del Formula Trophy, precedendo lo svizzero Sandro Zeller su F.313 (Jo Zeller Racing), vincitore della gara Sprint, e un intraprendente Oliver Kratsch. Il tedesco, con la sua F.308 della Facondini Racing – sicuramente meno performante sulla carta – ha compiuto un’autentica impresa.

Feature Race, in Autodromo vince Benjámin Berta

Il circuito di Monza ha confermato la sua fama di tracciato ricco di insidie, presentando alla partenza l’incognita della pioggia. Due giri dietro la Safety Car, poi bandiera verde: fortunatamente nessun problema in partenza. Subito dietro Berta e Zeller si sono accese le sfide con Riccardo Perego, autore di un’ottima partenza, che si era portato in terza posizione davanti a Kurt Bholen – trasparente in classifica – e ad Andrea Benalli.

A centro gruppo bagarre accesissime, sorpassi e ribaltoni continui fino a un nuovo colpo di scena. Proprio Perego, fino a quel momento autore di una gara eccellente, è stato costretto al ritiro per noie al propulsore, causando un nuovo ingresso della Safety Car. Alla ripartenza, altro colpo di scena: Benalli, a seguito di un testacoda, è scivolato in fondo al gruppo.

PODIO ASSOLUTA
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PDIO CUP
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Le dichiarazioni dei protagonisti

Berta ha tagliato il traguardo in 31’01”656, segnando anche il giro più veloce in 1’53”683. Alle sue spalle, Zeller ha chiuso con un gap di 2”650. Terzo Kratsch, a 17”066, ovviamente leader della classe Silver davanti a Umberto Vaglio, al debutto con la F.308 del Giordano Motorsport.

“Prima parte di gara molto insidiosa – ha dichiarato il vincitore – l’asfalto era bagnato e non avevamo potuto provare in queste condizioni durante il weekend, quindi ho guidato con prudenza finché la pista non ha cominciato ad asciugarsi. Da lì ho potuto aumentare il ritmo e tenere Sandro alle spalle.”

“Sono consapevole di non avere una vettura veloce come quella di Berta – ha commentato Zeller – quindi sono soddisfatto del punteggio accumulato nelle due gare. Alla fine, con le gomme giuste, si poteva forse fare qualcosa in più.”

“Non ero partito bene in qualifica – ha dichiarato Kratsch – ma poi le gare sono andate bene e sul bagnato il gap rispetto ai primi si è ridotto parecchio. Avanti così!”

In quinta posizione Jeremy Clavaud, ancora una volta primo della Formula Regional con la vettura del Team STAC, capace di contenere il rientro di Lee Cunninghum, sesto assoluto ma fuori classifica Topjet in quanto iscritto alla Drexler.“Sono molto contento, non poteva esserci miglior inizio di stagione” – ha dichiarato Clavaud.

Settimo assoluto e vincitore della F.2.0 Cup Luis Aguiar, che ha replicato il successo della Sprint confermando la leadership tra le Formula Renault.“Per me un inizio di stagione da incorniciare – ha detto il portoghese – non mi sarei mai aspettato di trovarmi davanti a tutti a Monza. All’inizio la battaglia con Karim è stata intensa, poi sono riuscito a prendere il largo.”

Completano la Top Ten Dino Rasero su F.320 (Puresport), secondo della Superformula davanti al danese Stig Larsen, ed Enzo Stentella su F.317 (One Competition), a sua volta secondo della classe Platinum davanti al bravo Laurence Balestrini, autore di una gara in rimonta dopo il forfait in qualifica.

Decimo assoluto Mattia Bagioni, nuovamente secondo tra le Formula Regional. Il giovane, rivelazione del weekend, ha gestito con intelligenza anche le condizioni bagnate, confermando la bontà della vittoria nel talent “Race to Road Academy”.Ha completato il podio della Regional Christof Ledermann, davanti a Sandro De Virgilis, buon quarto.

Nella classe Gold, bis di Cataldo Romano, vincente con la F.316 del Team Perodi su Davide Pedetti (Nannini Racing) e Antonio Montruccoli (Corbetta Racing).

In F.2.0 Cup, la lotta iniziale ha visto Karim Sartori sorpassare Aguiar, salvo poi subire il ritorno del portoghese, che ha chiuso settimo assoluto. Sul podio anche Vincenzo Siciliano, autore di una buona prova sul bagnato. Capolavoro di Fabio Turchetto, quindicesimo assoluto e leader tra le vetture Open Light. Ha staccato Riccardo Rossi di oltre 18”.

Prossimo appuntamento per il Formula Trophy: 10-11 maggio al Mugello.

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