Per la «Nuova Usmate» una promozione storica
Nove mesi dopo il clamoroso ribaltone societario, i gialloblu trionfano in campionato

Luglio 2024. Dopo un’ultima tribolata stagione, dentro e fuori dal campo, la «Nuova Usmate» va incontro a un clamoroso ribaltone societario. L’obiettivo è uno solo: rilanciare il club e le sue ambizioni.
Aprile 2025. L’impresa è compiuta. Anche l’ultimo tassello va al suo posto e quell’incredibile mosaico che nove mesi prima sembrava utopia diventa realtà. I tre punti ottenuti sul campo del Vedano due settimane fa valgono la storica promozione in Prima Categoria per la «Nuova Usmate». Che, dopo aver abbandonato il tradizionale biancoviola per vestire il gialloblu, centra al primo tentativo un grande obiettivo che da queste parti non di vedeva da oltre dieci anni.
Per la «Nuova Usmate» una promozione storica
Una cavalcata trionfale per i ragazzi di mister Paolo Bramati, figlia di un campionato disputato sempre ai massimi livelli. Dall’inizio alla fine. Con una giornata (ininfluente) ancora da giocare la classifica dice che i punti sono 66 (+8 sulla seconda), frutto di 20 vittorie e sole 3 sconfitte. Senza contare che la «Nuova Usmate» vanta anche il miglior attacco, con il capocannoniere Alessio Guidone primo a quota 23 marcature. Numeri che incoronano una stagione da record.
«E’ una grande emozione per tutta la società - le parole del presidente Andrea Forgetta chiamato in estate a prendere il timone del nuovo corso calcistico - Sono orgoglioso di come si sia conclusa la stagione, con una promozione arrivata con due giornate d’anticipo. Un risultato storico raggiunto dopo più di un decennio».
Il progetto di rinascita sportiva, dicevamo, era partito in estate con una vera e propria rivoluzione:
«Oltre a ristrutturare totalmente la società dal lato economico abbiamo rivoluzionato la rosa - prosegue il presidente - Ricordo il primo incontro con i giocatori negli spogliatoi: insieme allo staff ci siamo fatti la promessa che tutti insieme avremmo dato più del possibile per vincere. E così è stato. Voglio ringraziare questi ragazzi che sono stati un esempio per tutti, non solo dal punto di vista sportivo. Il lavoro del mister è stato esemplare e devo ringraziare il Direttore sportivo, Giancarlo Fusaro, che in pochissimo tempo è riuscito a realizzare ciò che ci eravamo prefissati».
Un anno non semplice
Una stagione non semplice, dicevamo, soprattutto all’inizio con il terremoto che aveva completamente azzerato i vertici della società di Usmate Velate. Ma dopo il temporale, a distanza di qualche mese, ecco il proverbiale arcobaleno a incorniciare un campionato disputato al limite della perfezione: «Le pressioni ci sono state, ma io dico sempre che queste fanno parte del percorso e rappresentano solo degli ostacoli. E come tali abbiamo l’obbligo di superarli. La mia regola è mai arrendersi. E la mia fortuna quest’anno è aver incontrato persone che la pensano come me».
Eppure non è stato tutto rose e fiori durante l’anno. Prima il «caso», poi rientrato, dell’addio del Direttore generale; poi alcune lettere anonime (pervenute anche alla nostra redazione) da parte di un fantomatico comitato di genitori che lamentava problemi finanziari e altre criticità in seno alla società. Nubi che però lo stesso presidente ha voluto subito scacciare.
«Sono tutte illazioni e veleni che rispedisco a questi anonimi mittenti - dice - Purtroppo sono state dette tante falsità negli ultimi mesi e questa cosa mi dispiace molto perché abbiamo sempre portato avanti un progetto importante, serio, per il bene dei ragazzi e delle famiglie. Certo, gli inizi non sono stati semplici: abbiamo trovato una situazione veramente complessa al nostro arrivo che abbiamo dovuto ripianare da un punto di vista economico. Abbiamo fatto un grande lavoro anche per recuperare quell’entusiasmo che negli ultimi anni si era perso. L’unica cosa vera di queste lettere anonime è relativa ai ritardi nel reperimento del kit per i ragazzi: purtroppo ci sono stati degli intoppi e abbiamo cercato di rimediare al meglio. Ci sono state delle difficoltà, non lo nascondo, ma stiamo recuperando e abbiamo già parlato con i genitori che hanno compreso la situazione».
Nelle missive in questione si parla anche di presunte difficoltà economiche:
«Falsità anche queste - tuona il pres - I rimborsi della Prima squadra sono stati gestiti grazie a uno sponsor importante; abbiamo rivisto i conti, è vero, ma anche i collaboratori sono stati tutti pagati come da accordi. Onestamente non voglio dare peso a una lettera anonima di questo genere, però ci tenevo a fare chiarezza a riguardo per evitare di alimentare chiacchiericci. La mia porta, comunque, è sempre aperta e chi vuole parlare con me lo può fare liberamente, senza ricorrere a questi mezzi. In passato ho già avuto confronti costruttivi con i genitori, ecco perché questa storia è molto strana. Ma tant’è. Ora vogliamo concentrarci sul futuro».
Futuro che passa da più obiettivi, non solo prettamente di campo:
«Abbiamo un importante salto di categoria da affrontare, così come il rinnovo della convenzione per il Centro sportivo che scadrà in estate. Sono già in corso dei dialoghi con il Comune che speriamo possano portare a un risultato positivo. Stiamo anche presentando un progetto per la riqualificazione dell’impianto con l’obiettivo di mettere a disposizione dei ragazzi un vero e proprio gioiello con cui affrontare la prossima stagione. Gli obiettivi sono quelli di consolidare ciò che abbiamo costr
uito, ma soprattutto trasformare questa vittoria in un nuovo punto di partenza per darsi obiettivi ancor più ambiziosi».