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La prevenzione dell’ictus comincia dall’igiene orale. L’innovativo metodo GBT del Centro Medico Brianza

I dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese presentano gli esiti di una recente ricerca

La prevenzione dell’ictus comincia dall’igiene orale. L’innovativo metodo GBT del Centro Medico Brianza
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A Cornate d’Adda, il Centro Medico Brianza si distingue per l’attenzione alle innovazioni che migliorano la vita dei pazienti.
Guidato dai dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese, odontoiatri sempre al passo con le ultime scoperte scientifiche, il centro ha introdotto la Guided Biofilm Therapy (GBT), una metodica rivoluzionaria per l’igiene orale. Questo approccio, meno invasivo e più confortevole rispetto alle tecniche tradizionali, si inserisce oggi in un contesto in cui si è finalmente compreso che la salute orale ricopre un ruolo cruciale non solo per prevenire carie o gengiviti, ma anche per proteggere l’intero organismo da patologie gravi e mortali come, per esempio, l’ictus. «In questo quadro, l’igiene orale è una forma di prevenzione a tutto tondo», afferma il dottor Santoni, sottolineando l’impegno del centro verso il benessere globale dei pazienti.

Perché l’igiene orale è fondamentale

Che la salute della bocca influisca su quella generale non è una novità, ma una recente ricerca giapponese, pubblicata su Science Daily, ha acceso i riflettori su un legame specifico: il batterio Streptococcus anginosus, comune nel cavo orale, è stato infatti trovato in alte concentrazioni nell’intestino di pazienti reduci da ictus.
Questo microrganismo, capace di invadere i tessuti e scatenare infezioni sistemiche, potrebbe contribuire a infiammazioni croniche, placche aterosclerotiche e disfunzioni endoteliali, tutti fattori di rischio per eventi cerebrovascolari. «Alla luce di questo, l’igiene orale non aiuta solo a mantenere i denti sani, ma anche a proteggere il cuore e il cervello», spiega il dottor Ormellese, evidenziando come, pertanto, una scarsa igiene orale possa avere conseguenze ben oltre la bocca.

Il microbioma orale sotto la lente

La ricerca giapponese ha mostrato che i pazienti colpiti da ictus presentavano una ridotta diversità batterica intestinale, uno squilibrio che amplifica l’infiammazione sistemica. Il passaggio di batteri come S. anginosus dalla bocca all’intestino sembra giocare un ruolo chiave. Il meccanismo con cui il batterio si diffonde dalla bocca al resto del corpo avrebbe inizio dal biofilm batterico, una comunità di microrganismi che aderisce ai denti.
Composto da batteri avvolti in una matrice di polisaccaridi, proteine e DNA, questo strato invisibile è la causa principale di carie, gengiviti e parodontiti. Se non rimosso, può diventare una fonte di rischio sistemico. «Il biofilm è il nemico numero uno, e combatterlo è una priorità per la salute generale», sottolinea il dottor Santoni.

Cos’è la Guided Biofilm Therapy

Per affrontare eliminare tale pericoloso biofilm, il Centro Medico Brianza adotta la Guided Biofilm Therapy (GBT), un protocollo innovativo sviluppato per rimuovere il biofilm in modo efficace e delicato. «La GBT si basa su una diagnosi personalizzata e sull’uso di tecnologie avanzate», spiega Santoni. A differenza della detartrasi tradizionale, spesso dolorosa e poco selettiva, la GBT utilizza un colorante per rendere visibile il biofilm, permettendo interventi mirati. «Con questa metodica, il dentista vede dove si accumulano i batteri e li rimuove con più facilità», aggiunge Ormellese.

Tecnologia e comfort al servizio dei pazienti

Il cuore della GBT è la tecnologia AIRFLOW® con polvere di eritritolo, che elimina biofilm e macchie senza traumi. «L’acqua tiepida e gli ultrasuoni con punte sottili riducono l’invasività, rendendo la seduta quasi del tutto indolore», assicura Santoni. Il processo si articola in più fasi: dopo un esame iniziale dello stato orale, l’igienista usa il colorante per individuare il biofilm, seguito dalla rimozione con AIRFLOW® e ablatore professionale. Un controllo finale verifica i risultati, individuando eventuali anomalie. «Ogni passo è pensato per garantire efficacia e comfort», precisa Ormellese.

Un’alternativa alla detartrasi classica

Rispetto ai metodi tradizionali, la GBT offre vantaggi evidenti. «È meno aggressiva su denti, gengive e impianti, e riduce i tempi delle sedute», spiegano i due odontoiatri. La detartrasi classica, con i suoi strumenti manuali, può causare fastidi e micro-lesioni, mentre la GBT punta sulla precisione. «Rimuoviamo solo ciò che serve, preservando i tessuti sani», dice Santoni. Questo approccio non solo migliora l’esperienza del paziente, ma contribuisce a una prevenzione più efficace contro le patologie orali e sistemiche.

Quando la prevenzione inizia dalla bocca

Il ruolo dell’odontoiatra nella prevenzione dell’ictus e di altre malattie sta diventando sempre più centrale. «Un’igiene orale accurata può ridurre la carica batterica patogena e, di conseguenza, il rischio di complicanze», afferma Ormellese. La GBT, con la sua capacità di eliminare il biofilm in modo mirato, si inserisce perfettamente in questa strategia. Studi futuri potrebbero esplorare l’uso di probiotici o modifiche dietetiche per modulare il microbioma orale, ma già oggi il messaggio, a ogni modo, curare la bocca significa proteggere l’organismo.

Chi beneficia della GBT

La metodica GBT è adatta a tutti, ma particolarmente indicata per chi cerca un trattamento confortevole e per i pazienti a rischio di patologie sistemiche. Al Centro Medico Brianza, i dottori Santoni e Ormellese sono al lavoro implementarla al meglio. «Vogliamo che i nostri pazienti vivano l’igiene orale come un momento positivo, non come un disagio», dice Santoni. Il coinvolgimento del paziente, che apprende tecniche di igiene domiciliare durante la seduta, è un altro punto di forza. «La consapevolezza è il primo passo per una prevenzione duratura», aggiunge Ormellese.

Dove e quando provare la GBT

Il Centro Medico Brianza, in via Castello 5/A a Cornate d'Adda (tel. 039.6095873 - info@centromedicodentisticocmb.it) è a disposizione per presentarvi la Guided Biofilm Therapy e guidarvi alla scoperta di un nuovo modo di prendervi cura di voi stessi.

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