Il commento

Caso King, il Pd: "Bene che la Provincia si sia accorta della situazione"

"Una svolta che arriva non certo per iniziativa degli enti preposti, ma solo dopo una mozione con una proposta dettagliata, percorribile e rispettosa delle normative"

Caso King, il Pd: "Bene che la Provincia si sia accorta della situazione"
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Il "Caso King" a Muggiò, che si è sbloccato in questi giorni, tiene comunque banco tra le segreterie dei partiti. Una vicenda che si è conclusa con l'accordo siglato tra Provincia di Monza e Brianza, Amministrazioni comunali e la parrocchia centrale di Muggiò.

Caso King, soddisfatto il Pd

Il Partito democratico muggiorese ha commentato positivamente la decisione della Provincia di prorogare l'accordo con la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo per garantire la presenza in città della succursale dell'istituto superiore.

Dopo mesi di silenzi e immobilismo da parte sia della Provincia di Monza e Brianza che dell’Amministrazione Comunale di Muggiò, apprendiamo con favore che si torna finalmente a discutere di una soluzione per la succursale della scuola superiore King, oggi ospitata in spazi di proprietà della parrocchia. Una svolta che arriva non certo per iniziativa degli enti preposti, ma solo dopo che il Partito Democratico, coordinandosi con Avs, il M5S e i Popolari Muggioresi, ha presentato una mozione con una proposta dettagliata, percorribile, e rispettosa delle normative, volta a costruire una convenzione tripartita tra Comune, Provincia e parrocchia. Una proposta concreta che prevede, oltre al finanziamento dei lavori necessari alla sicurezza, una garanzia di interesse pubblico, il rientro dell’investimento e la continuità didattica per studenti e famiglie.

Hanno commentato, pochi minuti fa, dal Circolo di via Baruso con una nota.

Franzoni: "Finalmente la Provincia si è mossa"

Soddisfazione è arrivata anche da Anna Franzoni (nella foto di copertina), consigliera del Pd e già assessora alla Pubblica istruzione.

Siamo soddisfatti che, finalmente, anche la Provincia sembri accorgersi della gravità della situazione. Ma è doveroso ricordare che per mesi le istituzioni provinciali e muggioresi sono rimaste ferme, mentre studenti, famiglie e insegnanti sono stati costretti a lottare per avere quello che dovrebbe essere normale: un ambiente scolastico sicuro e dignitoso. Noi continueremo a vigilare e a proporre, come abbiamo fatto con questa mozione che, pur necessitando di essere ben valutata e ponderata, rappresenta l’unica proposta finora messa nero su bianco da un soggetto istituzionale.

Ha sottolineato la consigliera comunale che oggi siede tra i banchi dell'opposizione a Villa Casati e che nella scorsa legislatura sedeva in Giunta con la delega all'Istruzione.

Per Sala (Pd): "Questo è un primo passo"

Anche il segretario cittadino dei dem si è detto soddisfatto dell'esito (temporaneo) della situazione.

Questo è un primo passo, ma serve molto di più. Ci auguriamo che si arrivi presto a una soluzione vera, non solo a una toppa momentanea. Per il futuro, ci aspettiamo risposte immediate e concrete, che non debbano più dipendere dalla pressione pubblica delle famiglie o degli operatori scolastici. Chi governa ha il dovere di anticipare i problemi e risolverli, non inseguirli. Inoltre, leggiamo sempre sulla stampa che si torna a parlare della cessione di un’area da parte del Comune alla Provincia. Una possibilità che non ci vede contrari, anche perché affonda le sue radici nelle Amministrazioni precedenti, addirittura risalenti di oltre vent’anni al sindaco Fossati e alla Provincia di Milano, ma su cui serve una valutazione più ampia, anche alla luce del calo demografico. Su questo punto serve chiarezza: la cessione comporta inevitabili passaggi in Consiglio Comunale che ad oggi non ci sono stati. Saremo pronti a valutare ogni proposta con attenzione, nel solo interesse della comunità di Muggiò, delle famiglie e degli studenti.

E' ormai definitiva la scelta della Provincia che, almeno per tutto il prossimo anno scolastico, ha garantito l'accordo con la parrocchia per evitare disagi a studenti, studentesse e personale docente e amministrativo.

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