Nesta presenta Monza – Napoli: "Non possiamo finire a 15 punti"

Il mister: "Sarebbe troppo facile puntare il dito contro i calciatori. Si retrocede tutti assieme: io il primo a metterci la faccia"

Nesta presenta Monza – Napoli: "Non possiamo finire a 15 punti"
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Alessandro Nesta, allenatore del Monza, si prepara alla sfida contro il Napoli, in programma sabato 19 aprile alle 18.00 tra le mura amiche dello U-Power Stadium. La situazione dei brianzoli, dopo l'ennesima sconfitta patita anche contro la penultima in classifica, il Venezia, e una classifica di soli 15 punti, è sempre più drammatica: la squadra appare ormai condannata alla Serie B.

Alessandro Nesta pre Monza - Napoli: "Dobbiamo provarci fino all'ultimo"

Restano comunque piccoli e magri obiettivi per la squadra biancorossa: “Dobbiamo salvare il salvabile – dichiara Nesta – Non dobbiamo scendere ancora di più, e fare peggio di così. Oggi non rimane quasi niente della salvezza. Ci sta retrocedere ma con una certa dignità. Non possiamo finire con 15 punti. Dobbiamo provarci a dare tutto fino all’ultimo
giorno”.

Il Napoli come lo specchio del suo allenatore. E il Monza?

Con un’incredibile carriera tra Lazio, Milan e una collezione infinita di presenze prestigiose nei top campionati europei, mister Nesta ribadisce: “Io sto nel problema e sono parte della squadra. Sarebbe troppo facile puntare il dito contro i calciatori. Si retrocede tutti assieme: io il primo a metterci la faccia. Mi devo prendere le mie responsabilità. I motivi del nostro insuccesso sono tanti”.

Quella spinta in più che arriva con le Big…

Nelle partite precedenti contro le più forti (posizionate nella parte sinistra della classifica), si è visto un grande atteggiamento e mentalità dei biancorossi, con quelle che lottano per la salvezza invece, si fa più fatica. Nesta risponde così: “La tensione e le responsabilità di queste gare sono diversa. Le squadre più grandi ti lasciano maggior spazio, puoi giocare di più e fare il tuo gioco. L’impatto mentale non lo abbiamo mai sbagliato con le “big”. Con l’Inter e le altre squadre in alto in classifica, abbiamo sempre fatto bene, mentre contro le dirette concorrenti facciamo più fatica.
Questo è un aggravante. Il nostro campionato deve essere contro Empoli, Venezia… è lì che bisogna
mettere qualcosa in più”.

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