Possibili tagli alla Abb: la vertenza finisce al ministero
Intanto ieri, lunedì, una delegazione di lavoratori ha incontrato il sindaco
Possibili tagli alla Abb: la vertenza finisce al ministero. Sul tavolo delle trattative c’è la cessione del ramo d’azienda Oil & Gas Epc della multinazionale con sede a Sesto San Giovanni, che nei prossimi mesi finirà nelle mani della società araba Arkad. Duecento i posti di lavoro a rischio, secondo i sindacati. Si tratta soprattutto di ingegneri altamente specializzati.
L’incontro in Assolombarda
Giovedì scorso si è tenuto un vertice nella sede di Assolombarda, a Milano. E ieri, lunedì, i lavoratori della Abb, insieme alle organizzazioni sindacali, hanno ribadito la necessità di esperire la procedura in sede ministeriale.
“Nonostante la contrarietà dell’azienda, che ha sempre sottolineato la volontà di espletare l’esame congiunto in sede di Assolombarda, ci sarà la convocazione presso il ministero dello Sviluppo economico, come da noi richiesto”, ha affermato la Fiom Cgil. E la convocazione è in programma per oggi.
Delegazione incontrata dal sindaco
Dopo l’assemblea di ieri, una delegazione di lavoratori, insieme ai rappresentanti sindacali, si è recata in Comune, a Sesto San Giovanni, dove è stata ricevuta dal sindaco Roberto Di Stefano e dall’assessore alle Attività produttive Maurizio Torresani, che hanno assicurato il loro “interessamento rispetto alla vicenda”.