STMicroelectronics, Fiom Cgil "L’apertura manifestata dall’azienda deve tradursi in fatti concreti"

A poche ore dal termine dell'incontro che si è tenuto oggi, martedì 22 aprile, presso la sede della Regione Lombardia tra le Organizzazioni Sindacali, l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e i vertici di STMicroelectronics, per fare il punto sul Piano Industriale e sui suoi riflessi occupazionali sul sito di Agrate Brianza, arriva la nota della Fiom Cgil di Monza e Brianza.

Fiom Cgil "L’apertura manifestata dall’azienda deve tradursi in fatti concreti"

“Purtroppo si sono concretizzate le previsioni che la Fiom aveva già lanciato all’indomani della presentazione del Piano Industriale: un impatto occupazionale di circa 1.000 esuberi sul sito di Agrate Brianza. Questa dolorosa conferma dimostra quanto fosse inaccettabile costruire un progetto di così larga portata su basi così fragili.

L’apertura manifestata oggi dall’azienda deve tradursi immediatamente in fatti concreti. Il primo passo è che il Board di STMicroelectronics prenda formalmente l’impegno a modificare e riformulare il Piano Industriale, mettendo nero su bianco nuove strategie di crescita e tutela occupazionale.

Nel rilancio di Agrate, infine, non possiamo accontentarci di replicare modelli già esistenti altrove: serve creare condizioni di unicità e di eccellenza affinché questo stabilimento guadagni una sua peculiare identità tecnologica, non diventi la copia dei siti francesi e resti un riferimento per l’innovazione europea nella microelettronica.

La Fiom Cgil Brianza continuerà a vigilare, mobilitarsi e proporre soluzioni concrete, fino a ottenere un Piano Industriale davvero sostenibile, che tuteli ogni posto di lavoro e rilanci Agrate come cuore pulsante della microelettronica in Lombardia.” dichiara Pietro Occhiuto, segretario generale Fiom Cgil Monza Brianza".