StMicroelectronics, la Cisl "Piano inaccettabile, da respingere al mittente"
"Abbiamo chiesto unitamente alle altre organizzazioni sindacali all’azienda di rivedere totalmente il piano per garantire occupazione e sviluppo futuro"

Anche la Fim Cisl è intervenuta in merito all'incontro che si è tenuto ieri, martedì 22 aprile, in Regione con l’assessore alle attività produttive di regione Lombardia Guidesi sul tema del futuro del sito STM di Agrate Brianza. All’incontro, lo ricordiamo, era presente anche l’azienda che ha dettagliato gli aspetti relativi al sito brianzolo previsti dal piano.
StMicroelectronics, la Cisl "Piano inaccettabile, da respingere al mittente"
L’azienda - fa sapere Fim Cisl - ha dichiarato che il piano prevede nel passaggio dalla tecnologia produttiva a 200 mm a quella a 300 mm, un esubero strutturale di almeno 800 addetti pur prevedendo nel biennio 26-27 una crescita di fatturato fino a 18 mld di $, gli investimenti previsti per il sito
di agrate nel biennio 25-26 sono poco piu’ di 900 milioni di $, non sufficienti nemmeno a completare l’impianto a 300 mm iniziato nel 2018.
"Riteniamo tale piano del tutto inaccettabile in quanto prefigura un autentico ridimensionamento del sito sia nell’oggi che nel futuro prossimo, abbiamo di conseguenza chiesto unitamente alle altre organizzazioni sindacali all’azienda di rivedere totalmente il piano per garantire occupazione e sviluppo futuro, ovviamente tanto a livello regionale che nel confronto nazionale già avviato al MIMIT - fa sapere il sindacato. Tale posizione è stata anche espressa ufficialmente da Regione Lombardia con l’assessore Guidesi, che ha manifestato all’azienda la disponibilità della regione non solo a continuare il confronto intrapreso ma anche ad aprire un confronto regionale sul settore della microelettronica, chiedendo all’azienda in ogni caso un nuovo incontro del tavolo odierno per il prossimo mese di giugno".
L’azienda ha dichiarato in chiusura di aver raccolto le argomentazioni portate da Regione Lombardia e organizzazioni sindacali e ha confermato la disponibilità alla prosecuzione del confronto sul piano industriale per i siti lombardi in sede regionale parallelamente al tavolo ministeriale aperto di recente.
Dozio: "Il nuovo incontro in Regione con l’azienda non ha eliminato le mie preoccupazioni sul fronte occupazionale servono altre soluzioni"
“Ribadisco ancora una volta i miei timori sul futuro occupazionale dei dipendenti di St Microelectronics dopo il vertice di questa mattina tra l’assessore Guido Guidesi, l’azienda e i sindacati a Palazzo Lombardia”.
Queste invece le parole del consigliere regionale Jacopo Dozio di Forza Italia sulla crisi del colosso italo-francese di semiconduttori, dopo l'incontro a Palazzo Lombardia tra gli assessori Guido Guidesi. Simona Tironi, l'azienda e i sindacati.
“Nello stabilimento di Agrate sono a rischio mille lavoratori-ha aggiunto l’esponente azzurro-. Attendo anch’io che il management di St presenti nuove soluzioni e un nuovo piano di investimenti come richiesto da Guidesi per un settore così strategico per il nostro Paese tutelando le maestranze”.

Brianza Rete Comune "Vicinanza ai lavoratori"
La vicenda ST Microelectronics è tornata anche sui banchi del Consiglio Provinciale, grazie a una comunicazione del gruppo di centrosinistra Brianza Rete Comune durante l'ultima seduta.
"Siamo stati insieme alle lavoratrici e ai lavoratori al presidio dei sindacati e, anche alla luce delle ultime notizie, esprimiamo loro massima vicinanza e supporto" affermano i consiglieri provinciali Simone Sironi e Vincenzo Di Paolo.
"Auspichiamo da parte di tutti i soggetti istituzionali la massima attenzione rispetto al piano di ristrutturazione che prevede un forte ridimensionamento della produzione e il conseguente piano di tagli occupazionali. Auspichiamo soprattutto una maggiore attenzione agli investimenti sul sito produttivo di Agrate, che non può essere considerato un sito di serie B, ma può e deve essere rilanciato attraverso attività di ricerca e sviluppo, produzioni nuove e prodotti innovativi" insistono Sironi e Di Paolo.
(in copertina Enrico Vacca Segreteraio Generale FIM CISL Monza Brianza Lecco)