Caso King, la proposta del Pd "boicottata" dal Centrodestra
Il maggioranza ha deciso di rinviare la discussione sulla mozione presentata dai dem che speravano in un maggiore dialogo

Il Caso King a Muggiò continua a tenere banco anche ora che la situazione pare aver trovato una (temporanea) soluzione.
Caso King, stop alla mozione
Nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 23 aprile, la maggioranza che sostiene il sindaco Michele Messina ha deciso di rinviare (con i voti a favore del solo Centrodestra) la discussione sulla mozione presentata dal Partito democratico.
La scorsa settimana, infatti, il Pd aveva presentato una mozione per proporre una soluzione alla situazione precaria della succursale di piazza Burghett della scuola superiore.
Una vicenda che ha scaldato gli animi del Parlamentino, riunito a oltranza per quasi cinque ore.
Il Pd però critica la decisione
Durissima la posizione del circolo del Partito democratico che ha criticato la scelta di rinviare la discussione su un tema che da settimane tiene banco in città e anche nella vicina Nova Milanese.
La maggioranza ha scelto di sottrarsi al confronto sul King e rinviare la nostra mozione. Una brutta pagina per la democrazia muggiorese. Durante il Consiglio comunale di ieri sera, quando sarebbe stata in programma la discussione, la Destra ha scelto di votare il rinvio e non discuterne.
Hanno commentato i dem pochi minuti fa con una nota ufficiale.

Muggiò, Riccardo Sala del Partito democratico

Muggiò, Anna Franzoni del Partito democratico
La posizione dei consiglieri comunali
Perplessità è stata espressa da Riccardo Sala, capogruppo e segretario del Pd in città.
Abbiamo presentato questa mozione con uno spirito costruttivo, ma ora siamo molto molto delusi. Mentre famiglie, studenti e insegnanti aspettano risposte, la Giunta Messina scappa dal confronto senza dare spiegazioni. Il testo della mozione era a disposizione da almeno tre settimane. C’era tutto il tempo per leggerlo, riflettere e – se necessario – proporre modifiche. Le uniche proposte di modifica sono arrivate dallo stesso Pd, per aggiornare con senso di responsabilità la proposta all’evoluzione della situazione. La maggioranza, invece, ha preferito stare in silenzio e rinviare. È vero che per il prossimo anno la succursale resterà com’è, ma non basta una pezza, serve una soluzione strutturale e di lungo periodo. La Provincia, dopo aver creato lei stessa il problema, per ora è tornata sui suoi passi, ma non c’è alcuna certezza sul futuro degli studenti del King. Dovremmo parlare di questo, la città non ha tempo da perdere, la scuola ha bisogno di riposte!
Alle parole di Sala hanno fatto eco quelle di Anna Franzoni, consigliera e ex assessore alla Pubblica istruzione.
Siamo di fronte al solito copione: rinvii, silenzi, narrazioni fantasiose o pretestuose. E, come se non bastasse, per l’ennesima volta il vecchio ritornello dello scaricare sul passato, come un disco rotto che nessuno ha voglia di cambiare perché è comodo. Peccato che chi oggi governa lo faccia da ormai dieci mesi – tempo più che sufficiente per passare dagli slogan alle soluzioni. Serve chiarezza, serve coraggio, servono scelte. Non il solito teatrino di chi spera che, aspettando abbastanza a lungo, i problemi spariscano da soli. Nel frattempo, noi restiamo qui, citando Beckett, ad “aspettare Godot”, ma almeno Godot non si era candidato per amministrare una città.
Ha concluso Franzoni, dopo l'esito della votazione che ha visto il Centrodestra compatto per proporre il rinvio della discussione.
LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA