La lettera

Pedemontana, il sindaco Sartori chiede alla Regione 5,3 milioni per opere compensative

«A Bovisio finora solo le briciole, occasione per riequilibrare il trattamento». Altra Bovisio: «E’ stato 11 anni in Giunta, si sveglia adesso?»

Pedemontana, il sindaco Sartori chiede alla Regione 5,3 milioni per opere compensative
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Il sindaco di Bovisio Giovanni Sartori chiede a Regione Lombardia 5,3 milioni per opere compensative della tratta B2 dell'autostrada Pedemontana.

Pedemontana, il sindaco Sartori chiede alla Regione 5,3 milioni per opere compensative

Il primo cittadino ha scritto al governatore Attilio Fontana per far sì che a Bovisio Masciago venga considerata al pari degli altri Comuni vicini, soprattutto in previsione del fatto che la viabilità locale risulterà fortemente e definitivamente compromessa.

«La Regione ha deciso di stanziare 5,3 milioni quali risorse economiche integrative da suddividere tra i Comuni della tratta nel 2009 e poi ancora nel 2017, quando è stato sottoscritta la prima convenzione per definire gli importi da riconoscere ai vari Comuni della tratta per la realizzazione di opere compensazione dell’impatto della nuova autostrada - ha premesso Sartori - Bovisio Masciago ha ottenuto solo le briciole: questa è l'occasione giusta per riequilibrare il trattamento».

Il sindaco ha quindi ricordato che i Comuni della tratta B2 (Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda e Seveso) sono già assegnatari di risorse che vanno da un minimo di 8,2 milioni di euro fino a un massimo di 13,8 milioni di euro. «A noi, nonostante l'elevato impatto causata da Pedemontana in termini di infrastrutture, conseguenze per la viabilità, vivibilità del territorio, qualità dell'ambiente, solo 720mila euro - ha continuato - Ora che ci sono risorse aggiuntive, è doveroso considerare anche le nostre necessità».

Su Pedemontana si pagherà il pedaggio fino a Bovisio Masciago, pertanto è facilmente prevedibile che molti automobilisti utilizzeranno la viabilità interna del paese per immettersi sulla Milano-Meda gratuita. Il timore dunque è che Bovisio Masciago non sia attrezzata a sostenere i nuovi flussi veicolari provenienti dallo svincolo: «In particolare, le vie Del Foppone, Ticino, Asiago, Longoni, Desio, Madonnina, Edison, Roma, Marconi, Comasinella, corso Italia e corso Milano necessitano di interventi urgenti di adeguamento e messa in sicurezza, in assenza dei quali l’intero sistema viario comunale rischia il collasso».

I costi per gli interventi sono notevoli e non saranno completamente sostenibili dall'ente locale.

«Per questo motivo chiediamo l'assegnazione integrale delle nuove risorse economiche stanziate dalla Regione - ha considerato Sartori - Allo stesso tempo chiediamo di modificare il progetto di cantierizzazione della tratta B2 prevedendo specifici e puntuali interventi in grado di eliminare, o almeno mitigare, tutti gli effetti negativi sul territorio del Comune così come già evidenziati anche dal Centro Studi Pim».

Il sindaco promette battaglia su questi due temi ma non vuole creare fraintendimenti:

«La lettera inviata non è contro la Regione Lombardia e non è contro gli altri Comuni con cui, al contrario, si sta facendo proficuamente un lavoro di squadra. E' una questione di giustizia: Bovisio Masciago e i suoi cittadini non devono pagare tutte le conseguenze della futura autostrada».

La richiesta del sindaco ha lasciato stupiti i componenti della lista civica Altra Bovisio Masciago. «Sartori è stato 11 anni in Giunta e si sveglia adesso? Forse si dimentica che i 5,3 milioni stanziati sono destinati a coprire i costi aggiuntivi da ripartire tra i 5 Comuni della tratta B2 che avevano ricevuto 60 milioni sulla base del Piano intercomunale della viabilità. In quel contesto i Comuni avevano comunque deciso di dare 720mila euro a Bovisio per realizzare una rotatoria tra via Bonaparte e via Como per togliere il semaforo» ha ricordato il consigliere Giuliano Soldà.

Durante le Giunte Sartori si sono susseguiti nove ordini del giorno su Pedemontana, anche da parte della maggioranza. «Abbiamo più volte fatto presente che il problema vero del cantiere sarà al confine con Desio - ha continuato - Ma dov’è il progetto di Bovisio per gestire la viabilità? Noi non l’abbiamo mai visto. Il sindaco non ha neanche mai chiesto un incontro con Pedemontana».

Critico anche Pierangelo Guagnetti: «Il sindaco non ricorda o si fa consigliare male. Tutti i componenti della sua maggioranza sono al corrente di questa richiesta? Perché a noi non risulta. Si sta dimostrando inaffidabile e incapace nel gestire questa vicenda».

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