Italia Viva perde pezzi: consigliere "scarica" l'ex premier Matteo Renzi

Italia Viva a Lissone perde pezzi. Il consigliere comunale lascia e "vola" con il Partito liberaldemocratico.

Italia Viva di Renzi perde il consigliere

Era nell’aria da tempo e ora è arrivata l’ufficialità. Alberto Bertolini, ex Italia Viva e capogruppo dei Riformisti in Consiglio comunale, è entrato a far parte del nuovo Partito liberaldemocratico.

Sono uscito da Italia Viva circa un anno fa, purtroppo pur ammirando Renzi non ho condiviso alcune sue scelte ritenute troppo di Sinistra. Serve dare un’alternativa al Centrodestra e al Centrosinistra. Serve un’area liberale e centrista, ma davvero liberal.

Ha spiegato al Giornale di Monza. Dopo l’addio definitivo a Matteo Renzi (foto in copertina), per Bertolini è tempo di un nuovo impegno in politica.

Bertolini: "Serve un vero centro liberale"

Il capogruppo dei Riformisti ha confermato che in Aula continuerà a rappresentare i gruppi che lo hanno sostenuto (Azione, Più Europa, renziani, Volt e Psi).

Ci sono temi come l’istruzione e la sanità che devono tornare ad essere centrali nel nostro Paese, temi su cui Centrodestra e Centrosinistra non hanno ricette adatte. Serve poi svecchiare la burocrazia, troppe regole, troppi cavilli che rallentano e non aiutano i cittadini. Serve davvero qualcuno che rappresenti l’area liberale di questo Paese.

Ha continuato il capogruppo dei Riformisti. Una decisione sofferta, ma arrivata a seguito della "virata a Sinistra" dell'ex premier che da mesi è tornato a dialogare col Partito democratico (e con gli alleati della coalizione) in contrasto con gran parte della base elettorale.

L'affondo: "Forza Italia liberale? Ma quando mai..."

Porte chiuse, poi, a Forza Italia che da decenni si definisce «la casa dei liberali italiani».

Ormai Forza Italia si è completamente appiattita al populismo dei partiti di Destra come Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia è un partito popolare, di liberale ha ben poco. Adesso con questo nuovo soggetto politico spero che chi si trova senza casa politica e non si rispecchia nel Centrosinistra e nel Centrodestra possa trovare spazio e rappresentanza.

Ha concluso Bertolini, non nascondendo un certo scetticismo circa l'appellativo "liberale" per gli azzurri.

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