Donne, e non solo, in marcia per dire "no alle guerre e sì alla pace"
Circa 150 le persone che hanno preso parte alla camminata per il centro della città, che si è poi conclusa poi con letture e testimonianze.
In marcia per le vie di Vimercate per gridare ancora una volta "no alle guerre e alle armi, sì alla pace".
In marcia per la città
Questa l’iniziativa, non la prima, messa in campo nel pomeriggio di oggi, sabato 10 maggio, dal gruppo di Vimercate di "Donnediritti - Arci Aldo Motta" in collaborazione con altre associazioni al femminile e non solo.
La marcia (circa 150 le persone presenti) si è snodata per le vie del centro, accompagnata dal canto "Bella, ciao", intonato più volte dalle partecipanti e dai partecipanti, con partenza da piazza Marconi e arrivo in piazza Santo Stefano (addobbata con cartelloni per ribadire il no alle armi e ricordare quanti conflitti sono oggi in corso nel mondo), dove sono state effettuate letture sul tema della pace. Lette testimonianze e poesie; con un richiamo forte all'articolo 11 della Costituzione Italiana che sancisce il "ripudio della guerra".
"Nel mondo 56 grandi conflitti, non si può restare indifferenti"
"Il gruppo Donnediritti è stato già promotore nel 2024 di sit-in e comminate per il Cessate il fuoco - hanno ribadito le manifestanti - Forte è la preoccupazione che pervade questo momento storico; attualmente sono 56 i grandi conflitti armati nel mondo, coinvolgendo almeno 92 Paesi. È sempre più impossibile restare indifferenti davanti a tutto ciò. Per questo Donnediritti - Arci Aldo Motta ha coinvolto varie associazioni del Vimercatese in questa iniziativa per la pace e contro il riarmo".
Hanno aderito anche Fahrenheit 451, Anpi Vimercate, Emergency, Banca del tempo 25a ora, Tenda per la Pace, Spazio 48, Boa.
La marcia



















