Lettera intimidatoria al sindaco Andrea Monti. La Lega "Gesto gravissimo e preoccupante"
Fabio Ghezzi "Auspichiamo che tutte le forze politiche si uniscano in una ferma e unanime condanna di questi vili atti"

Una lettera anonima per nulla cordiale, anzi, colma di insulti, inviata nelle ultime ore al sindaco di Lazzate, Andrea Monti.
Lettera intimidatoria al sindaco Andrea Monti
Il Sindaco di Lazzate, Andrea Monti, ha ricevuto in questi giorni una lettera anonima dai contenuti diffamatori e offensivi. Un episodio grave, che si
aggiunge a una lunga serie di atti simili, e che sarà prontamente denunciato alle autorità competenti.
"Si tratta di un gesto vile, vigliacco, che non può passare sotto silenzio – ha dichiarato il Sindaco –. Un attacco non solo alla mia persona, ma a tutta la comunità e alla funzione istituzionale che rappresento".
La lettera presenta evidenti analogie con altre missive anonime recapitate negli anni passati all’ex Sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo: stessa calligrafia, stesso stile aggressivo e insultante. Un copione che si ripete, verosimilmente messo in atto dallo stesso autore, già noto per aver alimentato per anni un clima di odio e tensione.
"Non possiamo tollerare che qualcuno, protetto dall’anonimato, continui impunemente a diffondere veleno e a tentare di destabilizzare il nostro lavoro – ha sottolineato Monti –. Per questo ho deciso di sporgere regolare denuncia ai Carabinieri."
Il Sindaco ha inoltre collegato il clima di ostilità a un episodio altrettanto grave avvenuto nei giorni scorsi nel vicino Comune di Ceriano Laghetto, dove l’amministrazione comunale ha deciso di coprire la targa dedicata al Senatore Cesarino Monti, figura istituzionale di grande rilievo sul territorio e padre dell’attuale Sindaco.
"La targa coperta a Ceriano Laghetto è un gesto ingiustificabile – ha commentato Monti –. Mio padre, il Senatore Cesarino Monti, fu oggetto di minacce da parte delle sedicenti Brigate Rosse nei primi anni 2000, in un clima pesantemente condizionato da episodi di terrorismo come l’omicidio del professor Marco Biagi. Colpire oggi la sua memoria è un’offesa alla storia, alle istituzioni e alla democrazia."
Il Sindaco ha infine ribadito la volontà di non cedere a nessun tentativo di intimidazione:
"Chi pensa di fermarci con lettere anonime o provocazioni di basso livello, troverà una comunità determinata e unita. Continueremo a lavorare con trasparenza, coraggio e rispetto delle istituzioni. Lazzate non si lascia intimidire".
La vicinanza della Lega "Gesto gravissimo e preoccupante"
"Purtroppo, si tratta del secondo inquietante episodio registrato in pochi giorni. Prima la copertura, con un manifesto relativo a un evento sulle Pietre d'Inciampo, della targa commemorativa dedicata a suo padre, l'indimenticato sindaco Cesarino Monti: un gesto che non è più possibile definire casuale. Oggi, una sinistra missiva anonima, che strumentalizza il 25 aprile, colma di insulti e minacce rivolti sia ad Andrea sia alla memoria di Cesarino".
"Considerata la gravità e la vicinanza temporale di questi due episodi, ribadisco la piena solidarietà, mia personale e di tutta la Lega brianzola, ad Andrea e alla sua famiglia, che giustamente sporgerà formale denuncia. Auspichiamo che tutte le forze politiche si uniscano in una ferma e unanime condanna di questi vili atti, a difesa di quei valori di collaborazione, responsabilità e democrazia spesso invocati a parole, ma spesso calpestati nei fatti".
"Questo è l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti degli amministratori e dei sostenitori della Lega: un episodio che non può essere né tollerato, né minimizzato, ma soltanto condannato con la massima fermezza".