L'iniziativa

In città i cestini sono stati messi "in sciopero". Ecco perché

I contenitori maggiormente presi di mira da chi abbandona i rifiuti sono stati temporaneamente tolti e sostituiti da un cartello dal messaggio forte e chiaro "Se non mi usi correttamente non tornerò mai più"

In città i cestini sono stati messi "in sciopero". Ecco perché
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Prosegue l'impegno del Comune di Seregno nella lotta all'abbandono dei rifiuti. L'ultima iniziativa adottata in questo senso è quella dei cosiddetti "cestini in sciopero".

In città i cestini sono stati messi "in sciopero". Ecco perché

Di cosa si tratta? Molto semplicemente l'Amministrazione in questi ultimi mesi ha monitorato, dal punto di vista degli abbandoni di rifiuti, i cestini pubblici maggiormente presi di mira. Al termine del monitoraggio ne ha individuati dodici e ha deciso, temporaneamente, di toglierli e sostituirli con un cartello dal messaggio inequivocabile: "Cestino in sciopero. Se non mi usi correttamente non tornerò mai più".

Un messaggio chiaramente indirizzato a coloro che utilizzano i contenitori pubblici come strumento di smaltimento dei propri rifiuti domestici, andando così ad arrecare danno non solo dal punto di vista del decoro urbano ma anche dal punto di vista ambientale.

Il progetto

L'iniziativa è solo l'ultima di una progetto ben più importante che riguarda tutta Seregno. Nei mesi scorsi infatti è partita la sperimentazione dei nuovi cestini pubblici nei quartieri Ceredo e Santa Valeria. I vecchi cestini sono stati sostituiti con moderni contentori anti corvo, inadatti ai sacchi di grandi dimensioni e come emerso dalle ultime rilevazioni i cittadini hanno notato una netta diminuzione degli abbandoni. Dunque presto anche altre zone di Seregno saranno dotate di questi nuovi cestini.

Anche nel centro di Seregno sono stati installati nuovi modelli di contenitori. Ma l'azione di contrasto agli abbandoni non si ferma qui: come spiegato dal sindaco Alberto Rossi negli ultimi mesi sono stati fatti oltre 1600 accertamenti e gli interventi di controllo proseguiranno anche nei prossimi mesi.

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