Il mister dell'Empoli, D'Aversa:
"Non siamo partiti bene nel primo tempo: abbiamo subito gol e la squadra è apparsa contratta. Nella ripresa, però, ci siamo sbloccati. Ora ci aspetta un 'terzo set' che potrebbe essere decisivo. Avevamo perso un po' di aggressività, anche perché tre giocatori sono scesi in campo stringendo i denti, non al top della condizione. Questo dimostra un grande senso di appartenenza, anche se nel primo tempo ha pesato. Nelle partite di calcio, la determinazione fa la differenza, al di là della tattica. I ragazzi hanno conquistato un risultato non scontato, contro un Monza che ha giocato in modo spensierato. Ora dobbiamo lavorare per raggiungere questa salvezza che sarebbe miracolosa: un altro gruppo avrebbe mollato molto prima. La vittoria di oggi ci dà la possibilità di centrare il nostro obiettivo in casa. Il Monza nel primo ci ha messo in difficoltà perché non ci ha dato punti di riferimento".
L'allenatore del Monza, Nesta:
Sono molto deluso, lo dico sinceramente. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, poi prendere tre gol in sette minuti significa che qualcosa non abbiamo capito. Buttare tutto in così poco tempo, con gol banali, non mi sta bene. Non mi è piaciuto: una traversa e tre gol incassati, non lo accetto, ma si va avanti. Quest’anno in Serie A mi ha insegnato tanto, ho affrontato problemi e, se dovessero ripresentarsi, saprò gestirli meglio, commettendo meno errori. Su Ciurria, è una mia scelta tecnica: vedo altri giocatori con caratteristiche che mi servono, a volte queste scelte pagano, a volte no. Lui ha vissuto una stagione particolare, sta rientrando piano piano, ma credo che quest’estate debba lavorare per ritrovare la velocità e gli strappi che lo contraddistinguevano. Quando parlo di delusione, mi metto sempre in discussione, non mi tiro fuori dai problemi. Ringrazio i ragazzi e lo farò fino all’ultimo giorno. Tutti dobbiamo fare un esame di coscienza. In un momento del secondo tempo siamo andati in grande difficoltà, il nostro approccio è stato sbagliato. Ci sono gol che si possono prendere e altri no: una ripartenza su un nostro calcio piazzato, un’altra dove ci siamo fatti sorprendere... Per vincere manca qualcosa, manca la giusta cattiveria. Ora c’è l’ultima partita, poi tireremo le somme e ognuno farà le proprie considerazioni. In futuro non voglio più ritrovarmi in una situazione come questa. Alla fine non sono andato sotto la curva: ho i miei spazi, non li supero, ho lasciato andare i ragazzi. Ma io ci sono sempre, sono sempre a disposizione, non è che non volessi. I tifosi del Monza sono straordinari, altrove per molto meno ci sarebbero state contestazioni pesanti".
Il difensore del Monza, Andrea Carboni
"I tifosi vanno semplicemente ringraziati, ci sono sempre stati vicini. Volevamo salutarli in modo diverso perché anche oggi hanno dimostrato grande attaccamento. Mi dispiace, non meritavano questo trattamento. Voglio ringraziare quelli in curva e tutti gli altri presenti negli altri settori. La responsabilità delle sconfitte è nostra: dopo un primo tempo giocato così, è impensabile rientrare in campo in quel modo nel secondo. Probabilmente è giusto così. Sul mio futuro non so ancora nulla, manca una partita, poi parlerò con la società. Quando subiamo gol, in campo c’è rabbia. Se guardiamo la stagione, tutte le volte che siamo passati in vantaggio, se ci fossimo gestiti meglio, forse ora staremmo lottando per la salvezza. Invece, ci sciogliamo. Dispiace retrocedere, soprattutto perché la quota salvezza è bassa. Pensare che siamo retrocessi a tre giornate dalla fine con soli 15 punti fa capire come quanto sta accadendo sia colpa nostra. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, chiedere scusa e andare avanti."