Tre giovani denunciati nel corso di un servizio straordinario di controllo
Due sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello; il terzo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma.

Nella notte tra venerdì e sabato la Questura di Monza e della Brianza, nel corso di uno specifico servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di illiceità connessi alla mala movida, ha provveduto a denunciare all’Autorità giudiziaria tre giovani di 19, 21 e 24 anni, due dei quali per resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello, ed il terzo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma.
Tre giovani denunciati nel corso di un servizio straordinario di controllo
Nel corso delle attività di controllo, iniziate alle 20 e protrattesi fino alle 6 del mattino, sono state identificate circa 100 persone, in prevalenza nelle vie e piazze del centro storico maggiormente frequentate da giovani stante la forte concentrazione di esercizi pubblici.
Durante il servizio, poco dopo la mezzanotte, alla centrale operativa del 112 NUE è pervenuta una richiesta di intervento da parte di alcuni cittadini ed esercenti che segnalavano una rissa in atto nella zona di piazza san Paolo e via Pennati a Monza. All’arrivo degli equipaggi della Squadra mobile e delle Volanti sono stati identificati alcuni giovani che si stavano allontanando, i quali hanno riferito che il litigio era scaturito per futili motivi. E’ inoltre emerso che un ragazzo era stato colpito al labbro e medicato dall’ambulanza sul posto.
Al fine di ricostruire i dettagli della colluttazione, che da quanto risulta non ha comunque comportato il ferimento di altre persone, sono in corso accertamenti attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Controlli in via Bergamo
Poco dopo l’1.00 è giunta alla centrale operativa un’ulteriore richiesta di intervento da via Bergamo. All’arrivo delle Volanti la situazione è prontamente rientrata ed è stato identificato un cittadino tunisino del 2001, trovato in possesso di alcune dosi di hashish (per un quantitativo complessivo di circa 10 grammi), una dose di cocaina e un coltello. Il giovane, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, è stato deferito all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio e porto abusivo di arma.
Sempre nella zona di via Bergamo, intorno alle 3.00 è stato identificato un italiano di 28 anni il quale, in evidente stato di ebbrezza, alla vista degli equipaggi, ha iniziato a porre in essere reiterate condotte moleste e provocatorie, arrivando a spegnare una sigaretta sull’autovettura di servizio. Gli operanti sono stati in un primo momento spintonati e accerchiati dall’interessato e da altri giovani che cercavano di ostacolare le operazioni di identificazione. Gli Agenti, seppur a fatica, sono riusciti anche grazie all’ausilio di un equipaggio della Polizia locale giunto in supporto, ad identificare il soggetto che aveva spento la sigaretta sull’autovettura di servizio, residente a Monza, che verrà deferito per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso di identificazione, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, gli altri giovani intervenuti per ostacolare le attività di controllo.
Infine, intorno alle 5.00, un equipaggio dell’UPGSP in corso Vittorio Emanuele ha fermato due giovani che stavano danneggiando arredi urbani e autovetture in sosta, constatando sin da subito il loro evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di bevande alcooliche. All’atto dell’accompagnamento presso gli uffici della Questura, i soggetti hanno opposto una ferma resistenza ingiuriando e spintonando gli Agenti e rendendo necessario ricorrere all’utilizzo del capsicum (spray al peperoncino).
In Questura i due, entrambi residenti in provincia di Milano e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nonché in materia di armi e di stupefacenti, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria.
Nei confronti di tutti i soggetti deferiti sono state avviate le procedure amministrative finalizzate all’adozione di idonee misure di prevenzione personali.