"La Speranza" piange la sua storica presidente
Rosabianca Corno, fondatrice della cooperativa sociale e anima del volontariato cittadino, aveva 79 anni

Una vita dedicata al prossimo, con uno sguardo sempre attento e amorevole verso la comunità di Villasanta. Che oggi, senza di lei, si riscopre senz’altro più povera. Si è spenta all’età di 79 anni Rosabianca Corno, storica presidente e anima della cooperativa "La Speranza" che da oltre quattro decenni presta il proprio servizio per i cittadini più fragili.
"La Speranza" piange la sua storica presidente
A porre il primo tassello di questo straordinario mosaico di solidarietà ci fu anche lei, Rosabianca, tra le fondatrici del sodalizio per cui si è sempre spesa anima e corpo. Dapprima come volontaria, poi come vicepresidente al fianco del compianto Pierangelo Maggioni e infine come presidente, quasi a raccoglierne simbolicamente l’eredità: ruolo, quella di guida della cooperativa, che ha mantenuto per diverso tempo fino allo scorso anno. Con "La Speranza" la donna ha visto letteralmente crescere la comunità di Villasanta, assistendo anche ai cambiamenti delle necessità e dei bisogni all’interno di un tessuto sociale in costante evoluzione, offrendo un contributo generoso e gratuito affinché nessuno tra gli ultimi potesse rimanere indietro:
"La mamma è stata permeata in maniera totale da questo impegno svolto sempre in maniera profonda - dicono i figli Laura e Stefano - Ha sempre creduto in questa missione, fino all’ultimo. Solo qualche giorno fa era ancora al lavoro per preparare le paghe dei dipendenti, solo per citare un esempio della sua totale dedizione verso la cooperativa e le sue responsabilità. In tempi recenti la sua grande soddisfazione era stata l’apertura della casa di via Edison a disposizione dei ragazzi disabili: un progetto per cui si era spesa moltissimo e in prima persona insieme ai volontari. Non nascondiamo però che l’ultimo periodo è stato anche molto difficile. La causa con il Comune ha segnato molto la mamma sotto tutti i punti di vista"
Anima del volontariato
L’esito della controversia ha poi dimostrato come la cooperativa abbia sempre agito con coscienza e pieno rispetto delle regole per il bene della città, eppure "la vicenda ha avuto un impatto significativo non solo sulle attività del sodalizio, ma anche sulla mamma, che aveva sempre messo il cuore nel suo operato".
Uno spirito di servizio messo a disposizione anche negli ambienti parrocchiali. In particolar modo durante il ministero di don Eugenio Ceppi, di cui è stata referente per le attività oratoriane e del catechismo tra gli anni ‘80 e ‘90. E’ proprio in questo periodo che mette a frutto le proprie competenze professionali e relazionali maturate da giovane in uno studio notarile di Monza. Professione svolta per qualche anno prima di dedicarsi alla cura del focolare domestico, specialmente dopo la scomparsa del marito, l’indimenticato Giorgio Galbiati, anche lui volto noto della città per via dell’impegno civico svolto come volontario e assessore:
"E’ stata una donna che ha sempre messo i bisogno del prossimo davanti a tutto, anche a se stessa - proseguono i figli - Altruismo, generosità e gratuità sono stati i valori che hanno guidato i suoi passi per tutta la vita, fino all’ultimo".
"Il suo operato non andrà perso"
Come del resto testimoniano anche le sue ultime volontà, con le quali ha chiesto un gesto concreto di solidarietà nel solco del suo operato: "Non fiori, ma offerte a “La Speranza", si legge sui manifesti funebri.
"Per la nostra Cooperativa è una perdita enorme - il ricordo dello storico vicepresidente Erminio Varisco - Rosabianca ha offerto un contributo inestimabile alla realtà solidale di Villasanta, ma in generale a tutta la città attraverso il proprio servizio nel mondo del volontariato. L’ultimo periodo è stato molto difficile per lei, che ha patito tanto la vicenda con il Comune proprio per via del suo viscerale attaccamento alla “Speranza”, per la quale ha dato tutta se stessa. Personalmente, poi, perdo una grande amica: ci conoscevamo dai tempi della scuola materna e insieme abbiamo condiviso oltre 70 anni di vita. In questo momento di dolore ci stringiamo intorno alla sua famiglia, nella certezza che il suo operato non andrà mai perso".
I funerali saranno celebrati oggi, martedì 20 maggio alle 10, nella chiesa parrocchiale di Villasanta.