Intanto il sindaco ha fatto denuncia

Lettera anonima al sindaco, la solidarietà di tre Consiglieri regionali

"Siamo vicini all’amico ed ex collega in Consiglio regionale Andrea Monti e alla sua famiglia per la vergognosa lettera anonima ricevuta pochi giorni fa"

Lettera anonima al sindaco, la solidarietà di tre Consiglieri regionali
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Tre Consiglieri regionali hanno preso posizione sulla vicenda della lettera anonima ricevuta nei giorni scorsi dal sindaco di Lazzate, Andrea Monti, con riferimenti offensivi non solo nei suoi confronti ma anche verso la memoria dell’ex sindaco e senatore scomparso, Cesarino Monti, suo padre.

Lettera anonima al sindaco, la solidarietà di tre Consiglieri regionali

"Siamo vicini all’amico ed ex collega in Consiglio regionale Andrea Monti e alla sua famiglia per la vergognosa lettera anonima ricevuta pochi giorni fa, testo nel quale si offende addirittura la memoria del padre Cesarino. Episodio preoccupante che evidenzia un brutto clima di odio nei confronti degli esponenti e degli amministratori della Lega. Non ci facciamo intimorire da qualche folle, noi andiamo avanti con le nostre idee e la nostra buona politica come da decenni sappiamo fare” - hanno detto Alessandro Corbetta e Floriano Massardi, mentre Silvia Scurati ha fatto riferimento anche alla “vergognosa copertura con un manifesto della targa commemorativa dedicata a Cesarino. Gesti che non si possono certo dire casuali, la lettera anonima colma di insulti e minacce è gravissima e preoccupante e bene ha fatto Monti a sporgere denuncia. Auspico che tutte le forze politiche si uniscano nella ferma condanna di questi vili gesti che, sempre più spesso, colpiscono gli amministratori e i sostenitori della Lega”.

Intanto il sindaco ha denunciato l'accaduto alle autorità

Da parte sua, il sindaco Andrea Monti ha ringraziato i tre Consiglieri regionali, confermando la denuncia dell’accaduto alle autorità affinché procedano con tutti i passi possibili per l’individuazione dei responsabili.

“Ho sporto denuncia perché ritengo che le offese contenute nella lettera anonima siano rivolte all’intera comunità di Lazzate, che mio padre ha rappresentato prima di me e ora io rappresento”.

“Non mi sono mai sottratto al confronto politico, anche aspro con chi ha posizioni diametralmente opposte, ma non cederò mai al ricatto subdolo di chi contrappone alla dialettica politica gesti vili come le lettere anonime. Siamo abituati, come politici del territorio, ad affrontare queste situazioni che non solo non ci intimoriscono, ma anzi, suscitano una ancora maggiore passione nel portare avanti le nostre idee nel dibattito democratico”.

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