L'impresa

Con la fisarmonica in cima alla Grignetta: l’ultima impresa di un veterano alpinista

Emanuele Fornasiero, 91 anni, si prepara per un’altra incredibile avventura che coniuga montagna e musica

Con la fisarmonica in cima alla Grignetta: l’ultima impresa di un veterano alpinista
Pubblicato:

Suonare la fisarmonica a quasi 2.200 metri, portandola in spalla fino in cima alla Grignetta. E’ quanto si è messo in testa di fare il prossimo 2 giugno l’inossidabile Emanuele Fornasiero, classe 1933. Un’idea maturata nelle scorse settimane, per unire il suo sconfinato amore per l’alpinismo a quello per la musica, l’altra sua grande passione, alla quale si era avvicinato già da ragazzino studiando per qualche anno a Milano, e poi da autodidatta, seguendo gli insegnamenti del cognato Luigi Caglio, conosciuto come il «Verghett», indimenticato maestro e considerato uno dei più grandi copisti musicali d'Italia.

Con la fisarmonica in cima alla Grignetta: l’ultima impresa di un veterano alpinista

Per farlo Fornasiero, ex capo officina al mobilificio «Bernini» con alle spalle mezzo secolo di alpinismo iniziato nel 1974 con la scuola «Mario Dell’Oro» del Cai di Carate Brianza di cui è orgogliosamente socio, ha chiesto la collaborazione di almeno tre «accompagnatori» del gruppo Alpini per alternarsi durante la salita a portare in vetta i dodici chili della sua fisarmonica.

«Avrò conferma però solo questa settimana - racconta al giornale il 91enne alpinista caratese - L’idea mi è anche venuta vedendo in tv l’impresa di uno scalatore-musicista francese che ha portato il suo violoncello sul Grand Gendarme sopra l'Arête des Cosmiques nel massiccio del Monte Bianco per poi esibirsi in vetta. Anch’io, nel mio piccolo, voglio provare a realizzare questo piccolo concerto estemporaneo che ho intitolato “Suoni e Canti” dopo aver scalato la Grignetta. Con l’età mi diventa però difficile arrivarci da solo lassù mettendomi in spalla per almeno due ore abbondanti di salita una fisarmonica di una dozzina di chili. Mi sono rivolto allora agli amici alpini che, al momento, mi hanno dato la loro disponibilità ad individuare fra loro almeno tre accompagnatori che possano salire con me fino alla vetta della Grignetta. Il mio - ha aggiunto Fornasiero - vuole essere un omaggio prima di tutto all’alpinismo, che ha rappresentato e rappresenta una delle passioni più grandi della mia vita e poi alla musica, visto che fin da giovane mi sono avvicinato al canto e agli spartiti dirigendo il primo coro delle Penne nere e affiancando anche la cantoria di Agliate nella direzione, anni fa, di concerti con l’organo in basilica».

Ha collezionato più di 2mila escursioni

Ex istruttore di alpinismo, Emanuele Fornasiero compirà 92 anni il prossimo mese di ottobre, ma sembra non avere davvero mai intenzione di fermarsi dopo aver collezionato più di 2.130 escursioni in montagna, 305 delle quali sopra i tremila metri e 69 sopra i quattromila con dieci ascese sulla cima del Monte Bianco, di cui la metà completate in solitaria, per un totale di ben 1.234 cime raggiunte. Un’autentica lezione di vita e determinazione la sua:

«Mi auguro che altri si possano unire a noi quel giorno: la musica, così come la montagna - conclude Fornasiero - ci trasporta al di fuori di noi stessi e ci invita a guardare il mondo da una nuova prospettiva...».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie