Violenze sessuali su una minore, 17enne arrestato dai Carabinieri
La vittima ha sempre rifiutato ogni avances da parte del ragazzo, sfociate poi in manate, insulti e minacce: l'intervento dei Militari ha evitato un epilogo peggiore

Un amore (se così si può chiamare...) mai corrisposto, fatto di avvicinamenti, proposte e avances. Sempre più esplicite. E violente. Che infatti, dopo i fermi rifiuti di lei, sono sfociate in insulti, minacce e maltrattamenti di ogni genere, fisici e psicologici. Fino all’intervento dei Carabinieri di Villasanta, che la scorsa settimana hanno messo la parola fine a quello che ormai era diventato un vero e proprio incubo.
Violenze sessuali su una minore
Protagonisti di questa vicenda, due minorenni residenti in città. Lei, italiana, 15 anni; due anni più grande lui, di origini africane, finito ai domiciliari dopo l’intervento dei Militari che da qualche tempo monitoravano una situazione a dir poco inquietante. Da quando cioè la giovanissima aveva trovato il coraggio di denunciare quanto stava accadendo. Le molestie proseguivano da mesi e si verificano frequentemente alle stazioni di Villasanta e di Monza, dove entrambi si incontravano per prendere il treno. Il ragazzo era solito avvicinare la sua vittima dicendole di essere innamorato di lei, tentando più volte di baciarla con la forza, sia sulle guance che sulla bocca. I rifiuti di lei però non lo avevano fatto desistere. Anzi. Lo avevano reso ancor più aggressivo. Manate, insulti e spinte; persino pedinamenti e minacce neanche troppo velate.
La denuncia della vittima
Tutti episodi che avevano generato panico e stress nella ragazza, arrivata a tal punto da cambiare le proprie abitudini di vita pur di evitare il suo aguzzino. Tutto inutile, purtroppo. Il 17enne è andato avanti con le sue brutali «avances» senza remore. Fino alla scorsa settimana, quando dopo l’ennesimo tentativo di approccio, culminato con le solite violente molestie in un sottopasso di Monza frequentato dagli studenti, la ragazza ha deciso di mettere fine a quell’incubo. Prima ne ha parlato in famiglia, poi si è presentata dai Carabinieri di Villasanta. Dai suoi racconti è emerso un quadro sempre più preoccupante. Ed è stato a quel punto che i Militari, guidati dal comandante Alfredo Paludi, sono intervenuti tempestivamente, probabilmente scongiurando un epilogo peggiore.
L'arresto dei Carabinieri
Una volta risaliti all’identità del giovane lo hanno raggiunto e accompagnato in caserma. Al termine dei rilievi di rito è stata disposta per lui una misura cautelare simile agli arresti domiciliari fino a quando non saranno accertati fatti e responsabilità. Inoltre il 17enne è stato anche affidato ai servizi minorili per l’amministrazione della giustizia. L’ufficio dei servizi sociali per i minorenni è stato successivamente incaricato di redigere una relazione familiare. Lunedì è previsto il primo interrogatorio di garanzia al Tribunale dei Minori di Milano. Le accuse di cui il ragazzo dovrà rispondere sono di violenza sessuale.