Mercato del lavoro in Brianza, presentato il Rapporto 2024 dell’Osservatorio provinciale
Luci e le ombre di un sistema in salute, ma chiamato a rispondere a sfide strutturali sempre più urgenti

Si è svolta oggi, presso la sede della Provincia di Monza e della Brianza, la presentazione del Rapporto 2024 dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro, un appuntamento ormai consolidato per fare il punto sull’evoluzione occupazionale del territorio e sulle politiche attive messe in campo.
Mercato del lavoro in Brianza, presentato il Rapporto 2024 dell’Osservatorio provinciale
Il titolo scelto per questa edizione – “Tra piena occupazione e inverno demografico” – ha fatto da filo conduttore a un confronto ricco di spunti, che ha evidenziato le luci e le ombre di un sistema in salute, ma chiamato a rispondere a sfide strutturali sempre più urgenti.
Un mercato del lavoro che tiene, ma cambia pelle
Il quadro emerso è quello di un mercato del lavoro in fase di consolidamento post-pandemico, con 415.400 persone attive e un tasso di attività stabile al 73,2%. Nonostante una lieve flessione rispetto al 2023, l’occupazione resta superiore del +3,9% rispetto al 2019.
Tra i segnali più incoraggianti:
- disoccupazione ai minimi storici: 3,4% nel 2024, con un crollo della disoccupazione giovanile all’11,6%;
- occupazione femminile in crescita: +5,3 punti rispetto al 2019, con un divario di genere che si riduce da 16,5 a 10,8 punti;
- boom del lavoro dipendente: +34.000 unità in cinque anni, oggi all’83,4% del totale.
Ma il cambiamento è anche qualitativo: il terziario assorbe oltre il 54% degli occupati, mentre l’industria perde terreno. Sempre più rilevante l’interconnessione con i territori limitrofi, dove Milano resta il principale polo di attrazione per i lavoratori brianzoli. Il saldo negativo tra ingressi e uscite di avviamenti al lavoro nella Provincia MB, pari a 11.000 unità nel 2024, evidenzia una possibile “fuga di competenze”.
Politiche attive: un sistema in espansione
Il Rapporto ha dedicato ampio spazio all’analisi delle politiche attive del lavoro, che si confermano leva strategica per l’inclusione e la competitività.
Nel triennio 2022–2024:
- 28.465 persone disoccupate sono state prese in carico dai Centri per l’Impiego, e circa la metà ha usufruito di servizi di accompagnamento al lavoro e di formazione del programma GOL, con un tasso di avviamento al lavoro del 46,4%;
- sono state attivati oltre 15.600 doti collegate al programma GOL, con un tasso di avviamento al lavoro del 46,4%.
Particolare attenzione è stata riservata a:
- persone con disabilità: 642 Doti Uniche Lavoro Disabili attivate nel 2024, di cui il 5% finalizzate al mantenimento al lavoro di persone già impiegate;
- lavoratori in cassa integrazione o con altri ammortizzatori sociali: 432 doti DUL gestite nel 2024, con una platea prevalentemente over 40;
- inclusione sociale: attivati 245 percorsi SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro) e quasi 2.600 percorsi ADI (Assegno di Inclusione), i dispositivi che da fine 2023 in poi hanno sostituito il reddito di cittadinanza.
Le sfide all’orizzonte
Nonostante i numeri positivi, il Rapporto lancia un chiaro allarme: la crisi demografica è già realtà. La popolazione over 65 è cresciuta del +15,9% in dieci anni, mentre i giovani under 15 sono diminuiti del -10,3%. Il tasso di fecondità è sceso a 1,23 figli per donna, mentre cresce l’occupazione femminile, segnale di un equilibrio ancora difficile tra lavoro e genitorialità.
Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, commenta:
“Il lavoro è parte essenziale della vita delle persone e dell’identità dei territori. Per questo, come Provincia, investiamo nella conoscenza e nella collaborazione tra istituzioni e attori locali, per costruire insieme risposte concrete e condivise”.
“Il titolo scelto per il report 2024 – Tra piena occupazione e inverno demografico – sintetizza con efficacia la complessità del momento attuale, che mostra sia segnali incoraggianti sul fronte dell’occupazione femminile e giovanile, sia sfide strutturali da affrontare come l’invecchiamento della popolazione, la carenza di competenze e la mobilità dei talenti - ha spiegato Marcello Correra, Amministratore Unico di AFOL MB. In questo contesto, il ruolo delle politiche attive e della formazione da una parte e un approccio integrato, inclusivo e orientato al futuro dall’altro divengono cruciali per lo sviluppo del Sistema Brianza”.
A chiudere i lavori è stato Francesco Cirillo, Consigliere provinciale delegato al Lavoro e al Welfare, che sottolinea:
“I dati ci parlano di un mercato che cambia: meno giovani, più lavoratori senior, nuove tecnologie. Dobbiamo progettare politiche attive, in particolare iniziative di formazione tecnica e di promozione dell’inclusione, capaci di accompagnare queste trasformazioni, valorizzando tutte le generazioni e ogni competenza”.









Consulta il Report 2024 sul sito di Provincia MB alla pagina “bit.ly/reportmercatodellavoroMB” o sul sito di AFOL MB.