Inciviltà

Nelle colonie feline si scaricano rifiuti... e gatti di casa

Ne ha viste davvero di tutti i colori Milena Rosellini, volontaria Enpa Monza e Brianza, che da anni si occupa della gestione della colonia felina di via Archimede

Nelle colonie feline si scaricano rifiuti... e gatti di casa
Pubblicato:

La vita da “gattara” (o “gattaro”) è tutt’altro che semplice per chi dedica gran parte del proprio tempo alla cura dei gatti liberi, quelli che vivono in colonie più o meno numerose. Tra catture per la sterilizzazione e il successivo rilascio sul territorio (come previsto dalla legge), visite quotidiane per portare cibo (spesso a proprie spese), sistemare ciotole d’acqua fresca, tenere pulita l’area e monitorare la presenza e la salute di ciascun animale… insomma, non è certo un compito leggero. Eppure, le tutrici e i tutori (questi i termini corretti) lo fanno con dedizione e senza esitazioni, spinti da un profondo amore per creature indifese che, senza casa né famiglia, dipendono interamente da loro.

Purtroppo, però, non mancano episodi spiacevoli, che vanno dagli atti di vandalismo fino ai veri e propri maltrattamenti, soprattutto nelle zone più isolate o poco illuminate, dove mancano sistemi di videosorveglianza. E poi c’è l’abbandono.

Nelle colonie feline si scaricano rifiuti... e gatti di casa

Ne ha viste davvero di tutti i colori Milena Rosellini, volontaria Enpa Monza e Brianza - che da anni si occupa della gestione della colonia felina di via Archimede ad Agrate Brianza, insieme a diversi cittadini volontari. Una piccola colonia, di circa otto gatti, tutti regolarmente censiti e sterilizzati.

Rifiuti al posto dei gatti

Uno dei problemi, come detto, sono i rifuti abbandonati di frequente.
«Ogni settimana, in media, troviamo spazzatura di ogni genere – racconta Milena Rosellini - da pneumatici a batterie di automobili esauste; da vestiti a imballaggi vari; da servizi di piatti rotti fino a tavolette di gabinetti. Rifiuti che privati cittadini o aziende scelgono di smaltire illegalmente sul territorio, approfittando del fatto che si tratta di una zona poco sorvegliata e lontana da occhi indiscreti.»

Ogni volta, Milena segnala l’accaduto al Comune, che provvede all’invio degli operatori incaricati della rimozione. Ma dopo qualche giorno, puntualmente, nuovi rifiuti tornano a invadere l’area.

attrezzi di gatto abbandonato-ok
Foto 1 di 8
asse gabinetto abbandonate-ok-02
Foto 2 di 8
rifiuti generici--03-ok
Foto 3 di 8
rifiuti generici--04-ok
Foto 4 di 8
rifiuti generici--05-ok
Foto 5 di 8
vestiti abbandonati--01-ok
Foto 6 di 8
rifiuti--sacchi condominiali-ok
Foto 7 di 8
trasportino gattini vuoto-ok
Foto 8 di 8

I gatti non sono oggetti da buttare

Più rari, ma ben più dolorosi, sono i casi in cui i volontari si ritrovano di fronte a un gatto domesticoabbandonato né più né meno come un rifiuto.
L'ultimo episodio risale a poche settimane fa: una giovane gatta tricolore è stata lasciata lì, ancora oggi troppo impaurita per lasciarsi avvicinare. Ma prima di lei era stato abbandonato un micio bianco e tigrato di circa sette mesi, dolcissimo, insieme al suo corredo di tiragraffi e ciotole. Fortunatamente, dopo una breve permanenza al Gattile di Monza, ha trovato una nuova casa e una famiglia pronta ad accoglierlo.

Un caso analogo si è verificato la scorsa estate: protagonista un bellissimo micio tutto nero, anche lui evidentemente abituato alla vita in appartamento, nonostante l’iniziale diffidenza. Anche per lui, per fortuna, la storia ha avuto un lieto fine.
Questi sono solo alcuni degli esempi più recenti, perché non sono mancati episodi di abbandono anche di intere cucciolate, lasciate con tanto di trasportino.

Milena Rosellini con gatto di altra colonia-01-ok
Foto 1 di 4
gatto nero abbandonato-ok--636
Foto 2 di 4
gatta tricolore abbandonata-ok--294
Foto 3 di 4
Milena Rosellini con gatto di altra colonia-04-ok
Foto 4 di 4

Facciamo la nostra parte

Quello che accade in via Archimede non è solo un episodico problema di rifiuti o abbandoni: è lo specchio di un malcostume che va fermato con decisione.

Per questo ENPA di Monza e Brianza rivolge un appello alle autorità locali – e non solo quelle di Agrate - affinché vengano installate telecamere di sorveglianza, intensificati i controlli nelle aree più vulnerabili e avviate campagne informative contro l’abbandono e a favore del rispetto delle colonie feline.

Ma ognuno di noi può fare qualcosa, sottolinea Enpa. Come? Con piccoli gesti: non abbandonare animali; non lasciare rifiuti; segnalare comportamenti illeciti; e, per chi può, dare una mano ai volontari, magari con una donazione, offrendo tempo come volontario o adottando uno dei tanti mici in cerca di casa.
La cura di una colonia felina è un impegno concreto di amore e responsabilità. Sostenerlo significa contribuire a una comunità più civile, rispettosa e attenta alla vita in tutte le sue forme.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Seguici sui nostri canali
Necrologie