Emozioni alla "Notte prima degli esami"
Un successo l'iniziativa che ha coinvolto i ragazzi di terza media ideata dal professor Vincenzo Roberto.

Musica, sorrisi e un entusiasmo travolgente hanno animato la scuola media «Pietro Verri» di Biassono in occasione della «Notte prima degli esami».
"Notte prima degli esami"
Una serata ideata dal professor Vincenzo Roberto, per gli amici Enzo, per salutare i ragazzi delle classi terze in uscita dalla «Pietro Verri», per raccontare i sogni, le paure, le emozioni che stanno vivendo con l’avvicinarsi degli esami e quelle vissute in questo triennio che rimarranno nella mente per sempre. Un bellissimo momento di condivisione non è da tutti. Gli studenti delle quattro classi terze si sono esibiti in canti, letture, balli e performance musicali, guidati dal professore di musica Jacopo Zonzin, davanti a genitori e nonni. "Grazie di essere qui - il benvenuto del professor Enzo - Cosa fare se non una festa dove i nostri ragazzi si raccontano? Ringrazio tutti i colleghi e i collaboratori che mi hanno dato una mano, non è facile organizzare un evento come questo, ci vuole tanto impegno e collaborazione".
Il saluto della dirigente
L'intervento della dirigente scolastica, Mariagnese Trabattoni, assente per motivi familiari, è stato letto dalla vicepreside Sara Dominietto: «Cari ragazzi e care ragazze delle classi terze, siete ormai giunti alla fine del viaggio nella scuola media. Ricordo di avervi salutato tre anni fa il primo giorno di scuola: emozionati, trepidanti, ma anche curiosi dell'avventura che stava per cominciare. C'erano anche i vostri genitori, mamme e papà altrettanto emozionati e orgogliosi dei loro ragazzi che stavano diventando grandi. Adesso siete qui, dopo tre anni di lezioni, interrogazioni, compiti in classe, esercitazioni ma anche giochi, musiche, lavori di gruppo...una vita insomma! Il mio augurio è che il vostro percorso di crescita continui come studenti ma soprattutto come future donne e uomini, cittadini responsabili e consapevoli, padroni del loro futuro e certezza di crescita e miglioramento. Buon esame, buona vita dalla vostra preside».
I premi della gratitudine
Durante la serata sono stati consegnati alcuni Premi della Gratitudine, realizzati dalla scuola come riconoscimento a diverse autorità che hanno collaborato negli anni con l’istituto: tra questi Andrea Taverna, Assistente Capo Coordinatore della Polizia stradale di Milano, che organizza lezioni di educazione stradale grazie al progetto “Icaro”, campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, intervenuto alla serata insieme al collega Cristian Capretti. "Ho bellissimi ricordi di questa scuola ed è sempre bello stare in mezzo ai ragazzi" ha commentato Taverna.
Il professor Leonardo Arena, docente al liceo artistico Nanni Valentini di Monza, figlio del maestro ceramista Giuseppe Arena di Sciacca, che a marzo ha tenuto una lezione agli studenti del laboratorio Con-creta con tanto di dimostrazione di modellazione, guidando i ragazzi nella realizzazione di un’opera. "Fate delle vostre passioni un lavoro e approfondite tutto con curiosità perché ogni cosa vi porterà sorprese" il consiglio agli studenti del professor Arena.
La consigliera comunale Nadia Beretta, ex assessore all’Istruzione, che ha sostenuto il laboratorio Con-creta e il progetto “Lascia un segno”. "Il mondo della scuola è una componente molto importante di cui un'Amministrazione comunale deve tenere conto - il commento di Nadia Beretta - Vi ringrazio per avermi permesso di lasciare un segno in questa scuola". Infine premio della riconoscenza anche al collaboratore scolastico Valerio Ciocca, che "lascerà l'istituto ed è sempre stato molto disponibile".
L'augurio del sindaco alla "Notte prima degli esami"
Presente alla serata anche il sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi: "Care ragazze e cari ragazzi, ci siamo: l’esame di terza media è alle porte e con esso si conclude un percorso importante della vostra crescita, non solo scolastica, ma anche personale - l'augurio del borgomastro - So bene che questo momento può sembrare impegnativo, forse anche un po’ spaventoso, ma voglio dirvi che è soprattutto un’occasione per dimostrare a voi stessi quanto siete cresciuti, cosa avete imparato e con quanta determinazione siete pronti a guardare al futuro. L’esame non misura solo le vostre conoscenze, ma racconta anche il vostro impegno, la vostra curiosità e il cammino che avete percorso insieme ai vostri insegnanti, ai vostri compagni e alle vostre famiglie. A nome di tutta l’Amministrazione comunale, vi rivolgo un grande in bocca al lupo: affrontate questa prova con serenità, fiducia e coraggio. Qualunque sarà il risultato, ricordate che ogni passo fatto con serietà e passione è già un grande successo".
Bellissimo il racconto letto agli studenti dalla prof Laura De Capitani, sul vaso come metafora della vita, per insegnare a dare la giusta priorità alle cose.
Il servizio è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 10 giugno 2025.












