L'appuntamento

Carnate si riempie di Penne Nere per l'adunata provinciale degli Alpini

Nella mattinata di oggi, domenica 8 giugno, grande festa nel paese brianzolo con tutti i gruppi della sezione di Monza e Brianza

Carnate si riempie di Penne Nere per l'adunata provinciale degli Alpini
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Invasione di Penne Bere tra le strade di Carnate, che nella mattinata di oggi, domenica 8 giugno, ha ospitato il raduno sezionale degli Alpini di Monza e Brianza.

Carnate si riempie di Penne Nere per l'adunata provinciale degli Alpini

Una festa doppia per gli alpini carnatesi, che in occasione del loro 15esimo anniversario di fondazione, hanno accolto tutti e 30 i gruppi della provincia.

L'appuntamento odierno è stato però l'ultimo di una lunga serie che ha accompagnato la manifestazione già dalla scorsa settimana. Sabato 2 giugno gli eventi si sono aperti con il taglio del nastro delle manifestazioni con l’inaugurazione della mostra fotografica «15 anni di alpini a Carnate»: una raccolta di immagini che ripercorrono la storia del sodalizio dal momento della nascita, datata marzo 2010, a oggi. Un occasione anche per ricordare il compianto capogruppo delle Penne Nere carnatesi, Marcello Spialtini scomparso nel 2021, e a cui è stata dedicata la nuova sede.

Nella serata di ieri invece, sabato 7 giugno, alle 18, la messa dedicata alle Penne Nere; poi, alle 21, il concerto del coro «Eredità e tradizione alpina» di Milano con la partecipazione della Carnate Band e del coro della scuola media.

Eventi dunque che hanno fatto da apripista al piatto forte del raduno, partito nella mattinata di oggi alle 9.30, quando i gruppi delle Penne Nere della Provincia di Monza e Brianza, si sono ritrovati per l'ammassamento al parco Beato don Carlo Gnocchi di via Bazzini. Lì è poi partita attorno alle 10 la cerimonia, con il tradizionale alzabandiera, accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli suonato dalla Fanfara di Asso.

Poi i saluti istituzionali con il capogruppo carnatese Gianpaolo Simonelli e la sindaca Rosella Maggiolini, che hanno fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai presenti.

"Saluto tutte le autorità e i gruppi presenti, oggi festeggiamo i nostri 15 anni nel ricordo del nostro capogruppo Marcello, per me zio Marcello - ha sottolineato Simonelli - Sono tanti i ringraziamenti da fare a chi ci sostiene e chi ci ha accompagnato in questi anni. In questa giornata di festa, è soprattutto l'occasione per ricordare tutti i caduti che si sono sacrificati per regalarci il paese in cui viviamo. Speriamo che tutti i nostri piccoli gesti, il nostro impegno e il servizio alla comunità possa continuare fino a che ne avremo la possibilità, diventando un esempio per le nuove generazioni, perchè possano anche loro mettersi nel loro piccolo al servizio delle loro famiglie e della nostra comunità".

Parole a cui hanno fatto eco quelle del primo cittadino Maggiolini:

"I ringraziamenti dobbiamo farli noi al gruppo carnatese. Il loro motto "Ghe semm", non poteva essere scelta migliore. Abbiamo sperimentato il  loro esserci ogni qual volta c'era bisogno di dare una mano. Abbiamo sperimentato con mano lo spirito di sacrificio che contraddistingue gli Alpini. Il nostro grazie non sarà mai sufficiente per quanto fanno per la nostra Carnate. Buona manifestazione e viva gli Alpini".

La parata per le vie del paese

Dopo gli interventi del presidente della sezione provinciale Roberto Viganò, del generale Roberto Cernuzzi e del rappresentante del comitato nazionale Carlo Fracassi, è partita poi la parata tra le strade del paese brianzolo. Da via Bazzini si è passati in via Barassi, dove è stata deposta una corona al monumento ai caduti. Poi il cammino è ripreso, sempre scandito dalle note suonate dalla Fanfara di Asso, passando per la via Santi Cornelio e Cipriano, via Papa Giovanni XXIII e via Brianza, per tornare nuovamente al parco Beato don Carlo Gnocchi.

Lì si è tenuto l'atto conclusivo istituzionale del raduno, prima con la consegna di un regalo da parte della sezione provinciale a quella di Carnate e poi con il passaggio di consegne ai prossimi organizzatori. Il sindaco carnatese Maggiolini e il capogruppo Simonelli, hanno infatti riconsegnato al presidente provinciale Viganò la Stecca che a sua volta ha lasciato nelle mani della vicesindaca di Meda Stefania Tagliabue e al capogruppo delle penne nere medesi, Giorgio Pellagatti, che saranno chiamati nel 2025 ad organizzare la manifestazione.

Ammainato poi il tricolore, i gruppi si sono spostati all'oratorio carnatese, dove i presenti sono stati allietati da un pranzo che ha così permesso di chiudere la giornata con un momento di gioia e convivialità.

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