Contro il lavoro nero Guardia di Finanza e Polizia locale lavoreranno insieme
Le Fiamme gialle e il Comando di piazza Matteotti collaboreranno per promuovere la legalità

Contro il lavoro nero e evasione fiscale, a Muggiò Polizia locale e Guardia di Finanza unite per la legalità.
Lotta al lavoro nero a Muggiò
Guardia di Finanza e Polizia locale a braccetto nella lotta ai fenomeni di evasione, elusione, e ai «furbetti» del fisco.
Alla fine di maggio la Giunta del sindaco Michele Messina ha approvato un protocollo d’intesa tra il Comune e il Comando provinciale della Guardia di Finanza per una reciproca collaborazione, al fine di migliorare le misure di prevenzione, ricerca e contrasto di fenomeni di evasione, elusione tributaria, con riferimento anche ai tributi locali, situazioni di traffici illeciti anche di valuta, abusivismo commerciale e di quello turistico-ricettivo come bed and breakfast, affitti brevi, lavoro nero, vendita di merce contraffatta, che di fatto alterano le regole di libera concorrenza e del mercato.
Il protocollo d'intesa
Una collaborazione, quindi per riaffermare la legalità, il recupero dell’evasione fiscale e l’emersione del sommerso.
E' un patto d’intesa che ci ha proposto la Guardia di Finanza a cui abbiamo aderito senza esitazione. E’ un accordo importante che permette a loro di arrivare con più agilità al territorio che permetterà anche di prevenire e tenere lontane situazioni rischiose e illecite dalla nostra città. Nelle mie intenzioni c’è anche quello di chiedere al Comando della Guardia di Finanza se è possibile organizzare un incontro pubblico per parlare di trasparenza e di evasione.
Ha spiegato il sindaco Michele Messina. Sul piano esecutivo a mettere in pratica l’accordo con la Guardia di Finanza è la Polizia locale nella persona del comandante Marco Beccalli.
Una collaborazione sempre più stretta
Infatti la Polizia locale comunica, per il Comune, alle Fiamme gialle, dati e informazioni ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità di natura economico finanziaria e condotte fraudolente e dati che evidenzino alert di rischio.
Il patto siglato rappresenta una valida forma di sicurezza partecipata che consentirà uno scambio di informazioni diretto e puntuale tra la Polizia locale e la Guardia di Finanza. L’attività posta in campo sarà sia preventiva che repressiva con l’obiettivo di garantire anche maggior equità sociale.
Ha affermato il comandante Marco Beccalli.
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