Addio al cacciatore di dinosauri e al "papà" del Saltriosauro
Si è spento oggi, mercoledì 11 giugno 2025 il paleontologo Giorgio Teruzzi. Nel 2006, insieme a Cristiano Dal Sasso, era stato premiato con la Gugia dòra “perché con il loro lavoro di ricerca e divulgazione e le loro scoperte paleontologiche hanno esaltato la rinomanza internazionale del Museo di Storia Naturale di Milano"

Quella che sta per concludersi è sicuramente una delle giornate più tristi per Concorezzo. Infatti la città dice addio al paleontologo di fama internazionale Giorgio Teruzzi, noto scopritore di meraviglie fossili e di lucertole preistoriche, venuto a mancare nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 giugno 2025.
Nel 2006 ricevette la Gugia dòra insieme a Dal Sasso
Nel 2006, insieme a Cristiano Dal Sasso, era stato premiato con la Gugia dòra dall'allora sindaco Lissoni “perché con il loro lavoro di ricerca e divulgazione e le loro scoperte paleontologiche hanno esaltato la rinomanza internazionale del Museo di Storia Naturale di Milano onorando con ciò sia la loro persona e professione sia la comunità di Concorezzo”.
Teruzzi e "Ciro"
La figura di Teruzzi è legata a doppio filo a "Ciro", il nome comune dto al primo dinosauro trovato in Italia, per la precisione a Pietraroja (BN) nel 1980. La sua scoperta resta, tutt'oggi, una delle più eccezionali al mondo in materia di fossili.
Di Ciro, infatti, non solo fu trovato lo scheletro quasi completo ma anche, per la prima volta in assoluto, numerose parti molli, tra cui i resti degli organi interni, gli anelli cartilaginei della trachea, fibre muscolari e persino i frammenti di cheratina provenienti dai suoi artigli.
Era il 22 novembre 1980 quando Giovanni Todesco, grande appassionato di fossili, raccolse qualche piccola lastra di calcare ittiolitico nei pressi di una cava a Pietraroja, paesino della provincia di Benevento, in Campania.
I reperti analizzati da Teruzzi
Fu circa 13 anni dopo, che i preziosi reperti, risalenti al Cretacico inferiore, vennero analizzati da Giorgio Teruzzi, allora conservatore della sezione paleontologica al Museo di Storia Naturale di Milano. Lo studioso si rese immediatamente conto dell’importanza di quella scoperta: capì subito di essere di fronte al primo fossile di dinosauro trovato in Italia. Fu Teruzzi a scoprire che "Ciro" visse attorno a 110 milioni di anni fa, in un ambiente di tipo insulare che, nel Cretacico, caratterizzava gran parte dell’Europa: possiamo immaginare una laguna, con acque basse, e un fondale che, oltre al piccolo dinosauro, ha permesso la fossilizzazione di numerose forme di vita tra cui pesci, anfibi, crostacei e alghe.
Il cordoglio del sindaco Capitanio
"Questa notte è scomparso il nostro illustre concittadino, Professor Giorgio Teruzzi, eminente paleontologo dal calibro internazionale e figura di grande rilievo per la cultura scientifica italiana - ha scritto il sindaco Capitanio sul suo profilo Facebook - Nel 2006, insieme all’altro stimato collega Cristiano Dal Sasso, aveva ricevuto la prestigiosa Gugia dòra per l’eccellenza del lavoro di ricerca e divulgazione svolto presso il Museo di Storia Naturale di Milano, premiando così anche la comunità di Concorezzo attraverso la sua fama internazionale. Le sue scoperte principali includono: Il Saltriosauro, uno dei primi dinosauri descritti sul suolo brianzolo, simbolo della rilevanza scientifica del nostro territorio. Il riconoscimento del primo dinosauro fossile italiano, recuperato da una cava dismessa e analizzato dal Professor Teruzzi presso il Museo Civico di Milano: un ritrovamento storico che ha fatto notizia a livello nazionale. Alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, va la vicinanza affettuosa e il ringraziamento di tutta l’Amministrazione del Comune di Concorezzo".