Il caso

Allarme malamovida, risse e vandalismi: l'ultimatum del sindaco

Il primo cittadino incontra i commercianti: "Se la situazione non cambierà, possibili ulteriori restrizioni"

Allarme malamovida, risse e vandalismi: l'ultimatum del sindaco
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Il corrimano scorrevole, alla base della scala mobile, completamente schiacciato e ricurvo su se stesso, con relativo cedimento della balaustra, forse come conseguenza di una serie di calci. In cima, un altro pannello in plexiglass mandato in frantumi.

Raid vandalici e risse nelle piazze di Vimercate

Questo il bilancio del raid vandalico, nel certo il primo, che la scorsa settimana ha reso inservibile, causando seri danni, la scala mobile della Galleria di piazza Marconi, a Vimercate.

E’ l’esito di un assalto messo a segno con ogni probabilità da alcuni dei tanti giovani e giovanissimi che imperversano nella piazza e negli adiacenti largo Europa e piazza del Linificio, soprattutto dopo il calar del sole. Ed è di giovedì scorso, 12 giugno, anche la notizia di una maxirissa, avvenuta nella notte, sempre in piazza. Venerdì 13, invece, un arresto in diretta di una persona da parte dei Carabinieri.

La scala mobile di piazza Marconi, distrutta dai vandali

I protocolli firmati con Prefettura e Guardia di Finanza

Tanti i casi di vandalismi e degrado registrati nel tempo, frutto di quella che è stata ribattezzata la malamovida e che il Comune  di Vimercate sta cercando di combattere e arginare da qualche anno anche e soprattutto in collaborazione con la Prefettura di Monza e Brianza e con le forze dell’ordine. Polizia locale e Carabinieri in primis, ma anche con la Guardia di Finanza con cui è stato recentemente sottoscritto un protocollo per una collaborazione su più fronti e che va ad aggiungersi a quello già in essere con la Prefettura, confermato anche per questa stagione estiva.

Degrado inaccettabile, il sindaco incontro i commercianti

Una condizione di degrado non più accettabile, si diceva. Proprio giovedì scorso il sindaco Francesco Cereda ha convocato i titolari degli esercizi commerciali che si affacciano sulle piazze della movida.

Se le attuali regole non bastassero, scatterebbe un pesante giro di vite

Per i mesi più caldi, in tutti i sensi, il primo cittadino ha già firmato la solita ordinanza per introdurre alcune restrizioni che riguardano i locali del centro e in particolare quelli tra piazza Marconi e largo Europa: stop ai bicchieri di vetro, divieto di servire alcolici dopo le 2, stop a dehor e tavolini aperti da mezzanotte da domenica a giovedì e dall’1.30 il venerdì e sabato sera.

Però, potrebbe non bastare. E’ quanto ha ribadito il primo cittadino ai commercianti durante l’incontro di giovedì.

"So che rispetto agli episodi di degrado non c’è una responsabilità diretta da parte della maggior parte dei commercianti - ha chiarito Cereda - però quest’anno la stagione estiva è partita male. Si sono già registrati gravi episodi. Bisogna subito mettere un freno nell’interesse di tutti. Abbiamo confermato il Protocollo di collaborazione con la Prefettura, abbiamo sottoscritto un nuovo Protocollo anche con la Guardia di Finanza, abbiamo esteso gli orari di servizio della Polizia locale, abbiamo confermato l’ordinanza con le limitazioni nella somministrazioni di alcolici. Spero che tutto questo sia sufficiente, altrimenti saremo costretti a prendere provvedimenti più drastici e restrittivi, a cominciare dagli orari di chiusura".

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