Vantaggi per lavoratori e datori di lavoro

Dichiarazione dei redditi: la Cgil fa il punto sulle opportunità fiscali per colf, badanti e baby sitter

Ecco i principali benefici fiscali a cui si può avere diritto

Dichiarazione dei redditi: la Cgil fa il punto sulle opportunità fiscali per colf, badanti e baby sitter
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Colf, baby sitter e assistenti familiari sono tenuti a presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi per versare le imposte non trattenute dai datori di lavoro domestico. Un obbligo fiscale che può però rivelarsi un’opportunità, come spiega Caaf Cgil Lombardia attraverso un’informativa rivolta a tutte le lavoratrici e i
lavoratori del settore.

Dichiarazione dei redditi: la Cgil fa il punto sulle opportunità fiscali per colf, badanti e baby sitter

Vantaggi per i lavoratori
Ecco i principali benefici fiscali a cui si può avere diritto presentando il modello 730/2025:

Recupero del trattamento integrativo fino a 1.200 euro
Se si possiede un reddito compreso tra 8.500 e 15.000 euro, si può aver diritto al rimborso del trattamento integrativo. Si tratta di un bonus riconosciuto ai lavoratori dipendenti, da rapportare ai giorni effettivi di lavoro nell’anno.

Recupero di 100 euro del bonus tredicesima
Per chi ha un reddito complessivo fino a 28.000 euro e almeno un figlio a carico, è possibile recuperare una somma pari a 100 euro (anch’essa rapportata ai giorni di lavoro). La condizione è che il bonus non sia già stato percepito dall’altro genitore.

Vantaggi per i datori di lavoro
Anche per i datori di lavoro domestico – famiglie e pensionati – sono previste importanti agevolazioni fiscali: è possibile dedurre dal reddito i contributi versati all’INPS fino a un massimo di 1.549 euro annui, a prescindere dal tipo di lavoratore assunto. Inoltre, nel caso di assunzione di un’assistente familiare (badante), chi ha un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro può beneficiare di una detrazione del 19% sullo stipendio erogato, fino a un tetto massimo di spesa pari a 2.100 euro annui.

L’importanza di fare il 730
Questi benefici si ottengono esclusivamente tramite la dichiarazione dei redditi: per questo è importante rivolgersi al Caaf Cgil, dove è possibile verificare il diritto ai rimborsi e procedere con la presentazione del 730. Il servizio è accessibile a tutti, con tariffe agevolate per gli iscritti Cgil.
Sono più di 30 gli sportelli CAAF CGIL già operativi in tutta la provincia di Monza e Brianza, gestiti da professionisti esperti che annualmente si occupano di circa 28.000 dichiarazioni 730 e 14.000 ISEE. Dichiarazione di Erika Volpi, responsabile filiale Caaf Cgil Monza Brianza.

“L’ultimo dato pubblicato da INPS nel giugno dell’anno scorso ci dice che in Lombardia, nel 2023, i lavoratori domestici registrati erano 162.227, ovvero il 19,5% del totale dei lavoratori domestici in Italia”, spiega Erika Volpi, responsabile del Caaf Cgil di Monza e Brianza, che aggiunge: “Attraverso un nostro consulente, come Caaf Cgil in Brianza assistiamo circa 300 famiglie nella gestione del rapporto di lavoro di colf e badanti”.

“È importante per tutti i soggetti coinvolti (famiglie e lavoratori) informarsi sugli obblighi e sui benefici fiscali che derivano dalla presentazione del modello 730 – aggiunge la responsabile del Caaf in Brianza –. Nel primo caso perché è importante essere in regola nei confronti del fisco per evitare sanzioni, nel secondo caso perché attraverso la dichiarazione dei redditi si possono vedere riconosciuti dei benefici che altrimenti andrebbero persi, per esempio il bonus tredicesima o le detrazioni per familiari a carico”.

“C’è tempo fino al 30 settembre per presentare il modello 730. Presso il nostro Caaf sono previste tariffe agevolate agli iscritti Cgil e per le famiglie che hanno un contratto con noi per la gestione delle buste paga dei propri assistenti famigliari”, conclude Volpi.

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