Vimercate celebra i 75 anni di... Città

La città compie 75 anni. Era il 28 giugno del 1950 quando l’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, conferiva a Vimercate il titolo di Città.

La cerimonia per il 75esimo

Una ricorrenza importante, che l’Amministrazione comunale intende celebrare lunedì 30 giugno con una cerimonia. L’appuntamento è per le 18 nella Sala Cleopatra di Palazzo Trotti, sede del Municipio.

Invitati gli ex sindaci e amministratori degli ultimi 75 anni

Cerimonia che sarà aperta al pubblico e che vedrà la partecipazione di ex sindaci ed ex assessori dal 1950 ad oggi, compresi i consiglieri e assessori in carica. Previsto anche un intervento dello storico Stefano Levati, che parlerà del significato di città. Verrà inoltre consegnata una pergamena agli ex amministratori con la stampa del decreto di conferimento del titolo di Città. Infine, un brindisi celebrativo.

Il sindaco Cereda: "Vimercate diventata moderna e dinamica"

Sull’importante ricorrenza si è espresso anche il sindaco in carica, Francesco Cereda, in un passaggio dell’editoriale dell’ultimo numero dell’informatore comunale.

"In questi 75 anni, Vimercate ha attraversato un percorso di crescita e trasformazione - ha scritto Cereda, decimo sindaco da quando Vimercate è città - Da un paese con radici profonde, siamo diventati una città moderna e dinamica, un punto di riferimento per servizi, cultura, educazione e innovazione. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno, al sacrificio e all’amore di tante generazioni di cittadini che, con passione, hanno contribuito a rendere Vimercate quella che è oggi. Ma mentre celebriamo il passato, guardiamo anche con speranza e fiducia al futuro. È importante ricordare che il nostro successo si basa sulle radici che ci hanno sostenuto e sui valori che ci uniscono: solidarietà, accoglienza e voglia di migliorare sempre. Per questo, dobbiamo continuare a lavorare insieme, come comunità unita, per costruire una Vimercate ancora più forte, più aperta e più solidale. Una città capace di affrontare le sfide di domani, senza perdere di vista le nostre tradizioni e il nostro patrimonio".