Il monumento simbolo della brianza

La Villa Reale, tra presente e futuro

Illustrati i lavori fatti e quelli da fare in Villa Reale. Si presenterà la candidatura alla World Heritage List dell’UNESCO UNESCO

La Villa Reale, tra presente e futuro
Pubblicato:

Uno sguardo a come è oggi e a come sarà domani. Nella Sala Bianca della Villa Reale, il Consiglio di gestione con il suo presidente e il direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza hanno incontrato venerdì mattina  la stampa per un aggiornamento sulle attività in corso e le azioni programmate.

L'Accordo di programma

È stata l’occasione per illustrare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dall’Accordo di Programma per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza siglato tra Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Monza con l’adesione del Consorzio Villa reale e Parco di Monza e del Parco regionale della Valle del Lambro.

L’intesa prevede uno stanziamento regionale di 55 milioni di euro suddiviso in due tranche. Gli interventi prioritari della Fase 1 ammontano a 23.663.404  e ad oggi il Consorzio ha concluso e appaltato l’88,4% dei 7.880.408,00 per i quali svolge la funzione di stazione appaltante. Nel dettaglio ha realizzato lavori per un importo pari a 3.281.603,30  (41,64%), mentre la somma di quelli appaltati ammonta a 3.684.704,70  (46,76%). Restano da appaltare altri lavori per 914.100,00  (11,60%).

ARIA S.p.A, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti incaricata nell’ambito dell’AdP dei lavori con importo superiore a 1.000.000, per un totale di 15.752.996, ha concluso la messa in sicurezza dell’Ala Nord della Villa Reale; inoltre ha appaltato interventi che interessano Cascina Fontana - 2° lotto (completamento del recupero), Muri di cinta Giardini Reali, Cappella di Corte (rifacimento tetto, facciate, restauro), Villa Mirabello - 2° lotto (restauro conservativo e interventi urgenti), Muri di cinta Parco - 2° lotto, Info Point Porta Villa Santa, Porta Vedano, Porta Biassono, ex portineria Villa Reale.

Infine sta progettando il restauro della Cavallerizza e il monitoraggio strutturale dell’Ala Sud della Villa Reale.
Lunedì 16 giugno 2025 si è riunito il Collegio di vigilanza dell’Accordo di Programma e, dopo avere verificato lo stato di avanzamento della Fase 1, ha dato avvio ai lavori di Fase 2 con i primi interventi per 16,7 milioni.

Accreditamento museale e collaborazioni

Sono state altresì illustrate le attività in corso per l’accreditamento al Sistema museale. Il processo è articolato e prevede il rispetto di determinati standard di qualità suddivisi in aree come accessibilità, organizzazione, collezioni e conservazione. Il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha avviato un’autovalutazione dei requisiti richiesti ponendo particolare attenzione al rafforzamento della collezione presente, obiettivo che si sta perseguendo anche grazie alla collaborazione intrapresa con il Quirinale e la Sovrintendenza. Questa fase e l’individuazione delle figure professionali richieste sono prossime alla conclusione, dopodiché sarà ufficialmente
presentata la domanda di accreditamento.

E' stata annunciata la convenzione siglata con l’Associazione Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive - Cisa, grazie alla quale gli allievi della scuola
di Locarno potranno realizzare progetti audiovisivi all’interno del compendio Villa Reale e Parco di Monza (Convenzione allegata). A breve sarà operativo anche l’accordo con la Scuola di Restauro di Botticino per favorire lo svolgimento di attività di manutenzione preventiva, restauro e formazione sugli arredi e sulle opere d’arte presenti. D’altronde la Villa Reale necessita di cure costanti, già assicurate con il progetto Restauri Reali che ha portato al ripristino dei pavimenti lignei di alcune sale e che sta proseguendo con quello di parte degli arredi mobili.

Esposizioni e iniziative culturali

Allo scopo di promuovere e valorizzare la Reggia di Monza come spazio culturale – in accordo con il Comitato Scientifico presieduto da Andrea Cancellato e composto da Alberta Campitelli e Alberto Garlandini – il 16 maggio il Consorzio ha pubblicato online un avviso pubblico con cui rende nota la disponibilità del Belvedere e dell’Orangerie per mostre ed eventi culturali. L’avviso scadrà il 31 dicembre 2025. Tra le finalità della call figurano la volontà di incentivare la
partecipazione di soggetti pubblici e privati alla programmazione culturale e di favorire un utilizzo consapevole, sostenibile e valorizzante degli spazi monumentali concessi in uso.

Belvedere

Fino al 27 luglio è in corso al Belvedere la mostra “Saul Leiter. Una finestra punteggiata di gocce di pioggia”, prodotta da Vertigo Syndrome in collaborazione con diChroma Photography e curata da Anne Morin. L’esposizione, che riunisce 126 fotografie in bianco e nero, 40 fotografie a colori, 42 dipinti e rari materiali d’archivio, è tra i finalisti nella categoria Photo Museum Exhibition of the Year ai Lucie Awards 2025, uno fra i più prestigiosi riconoscimenti mondiali dedicati alla
fotografia che quest’anno vedrà la cerimonia di premiazione spostarsi per la prima volta in Italia, a Ostuni, il 21 giugno.

Sempre il Belvedere, ospiterà dal 12 settembre al 31 ottobre 2025 la mostra “Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943-1945” promossa in collaborazione con il Ministero della Difesa; dal 10 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 sarà la volta di “Biennale Giovani” promossa dal Comitato Biennale Monza, mentre dal 6 marzo 2026 al 3 maggio 2026 arriverà “Marco Carnà” promossa da Art Consulting.

Orangerie

All’Orangerie, in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, approderà “Le sfide del corpo”, mostra a cura di Antonio Calbi, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, in programma dal 1 dicembre 2025 al 28 febbraio 2026. Da marzo al 30 giugno 2026 lo spazio sarà animato da “Sandokan, il ritorno della tigre. Profusioni salgariane”, un viaggio immersivo attraverso lo sguardo e l’inventiva di Emilio Salgari nell’universo ottocentesco, tra il reale e
l’immaginifico, proposto da Francesco Aquilanti e Loretta Paderni e prodotto da Vertigo

Monza Villa Reale   10. 11. Rilascio di esemplari di Cryptolaemus nei Giardini Reali (lotta biologica alla Takahasia japonica)
Foto 1 di 10
Monza Villa Reale   10. 11. Rilascio di esemplari di Cryptolaemus nei Giardini Reali (lotta biologica alla Takahasia japonica)
Foto 2 di 10
Monza Villa Reale Giardini Reali, il tempietto neoclassico restaurato
Foto 3 di 10
Monza Villa Reale Il nuovo sipario alla greca e all’italiana del Teatro di Corte
Foto 4 di 10
Monza Villa Reale  Il Teatro di Corte visto dal Palco Reale
Foto 5 di 10
Monza Villa Reale  La mostra “Saul Leiter. Una finestra punteggiata di gocce di pioggia” al Belvedere della Villa Reale di Monza
Foto 6 di 10
Monza Villa Reale Visitatori della mostra “Saul Leiter. Una finestra punteggiata di gocce di pioggia” al Belvedere della Villa Reale di Monza
Foto 7 di 10
Monza Villa Reale      04. I partecipanti al sopralluogo presso la Villa Reale di Monza con Michelangelo Pistoletto
Foto 8 di 10
Monza Villa Reale 02. Michelangelo Pistoletto con il presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Paolo Pilotto e le monache induiste che hanno preso parte al sopralluogo presso la Villa Reale
Foto 9 di 10
Villa Reale Monza    Michelangelo Pistoletto con  a sinistra il direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Bartolomeo Corsini
Foto 10 di 10

Primo e Secondo Piano Nobile della Villa Reale

Tutto il Secondo Piano Nobile e diverse sale del Primo Piano Nobile della Villa Reale dal 2022 ospitano “Reggia Contemporanea”, iniziativa che ha favorito un armonioso inserimento negli ambienti storici di opere d’arte astratta e figurativa, cinetica e concettuale di ventotto maestri.

In autunno il Primo Piano Nobile diventerà il teatro di U.R-R.A. Unity of Religions – Responsibility of Art – For a Preventive Peace di Michelangelo Pistoletto e curata da Francesco Monico. La mostra si pone l’obiettivo di esplorare l’arte come strumento di dialogo interreligioso e interculturale. Al centro c’è l’opera di Michelangelo Pistoletto, figura iconica dell’arte povera e autore di celebri lavori come i “Quadri Specchianti”, la “Venere degli Stracci” e il progetto “Il Terzo Paradiso”. L’evento è concepito come un’esperienza multidimensionale che mette in relazione arte e spiritualità sullo sfondo dell’idea-proposta della Pace Preventiva. Il percorso espositivo sarà arricchito da quattro convegni internazionali dedicati a temi cruciali e attuali.

Teatro di Corte

I lavori di restauro al Teatro di Corte sono terminati con la posa del nuovo sipario alla greca e all’italiana, confezionato in velluto verde nel pieno rispetto del colore adottato in epoca napoleonica, ossia all’atto della fondazione della sala. Vi ha provveduto il più importante produttore italiano in questo ambito, che vanta due secoli di attività e ha già collaborato, fra altri, con il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera House del Cairo, il San Carlo di Napoli o il Teatro Massimo di Palermo.

Il rinnovato Teatro di Corte è già tornato ad incantare gli spettatori con gli appuntamenti di Monza Visionaria. Il prossimo 13 luglio ospiterà invece “Piazzolla loves
Gershwin”: l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano e la cantante argentina Paola Fernandez Dell’Erba proporranno un itinerario tra il jazz e il tango, tra Buenos Aires e New York. Il concerto è parte di Royal Summer Stage, il festival che vede la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale organizzato da Reggia di Monza, Musicamorfosi e Orchestra Canova, con il contributo del MiC e il patrocinio del Comune di Monza, in programma da giovedì 10 a domenica 13 luglio 2025.

Candidatura UNESCO

Infine è stato annunciato che il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e la Provincia di Monza Brianza stanno per firmare un Protocollo d’Intesa per l’attuazione di azioni rivolte alla candidatura alla World Heritage List dell’UNESCO del sistema “Reggia di Monza e Ville di delizia della Brianza”.

Lotta biologica nel Parco di Monza

L’incontro con la stampa si è concluso nei Giardini Reali con il rilascio da parte degli agronomi del Consorzio di alcuni esemplari di Cryptolaemus, che è l’insetto antagonista della Takahashia japonica, una cocciniglia di origine asiatica infestante. Un modo concreto di documentare il lavoro quotidiano che si svolge all’interno della Reggia.

Le dichiarazioni

«Il Consorzio gestisce 724 ettari di beni storici, architettonici e botanici, uniti a un Valore culturale e testimoniale dell’intero compendio davvero non calcolabile: l’obiettivo del Consiglio di Gestione e del Comitato Scientifico è rendere fruibile in modo attento e rispettoso questo patrimonio, accudendo con cura i suoi monumenti e preservandone il significato - ha dichiarato Paolo Pilotto, presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza -  Si tratta di un lavoro che il Consiglio di Gestione affronta con pazienza e tenacia, riunendosi non meno di una volta al mese: sono attività e opere anche finanziate dall’Accordo di Programma, che stanno progressivamente dando frutto. Importantissima anche l’attività di relazione con le altre Residenze Reali in Italia e in Europa con le quali si stanno stringendo legami sempre più proficui».

E Bartolomeo Corsini, direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha aggiunto:

«Il compito che ci siamo dati è di prenderci cura della Reggia di Monza. La cura non è un’idea astratta bensì un atto di perseveranza. È un modo per far fiorire nuove occasioni e nuove possibilità. Stiamo cercando di prenderci cura del compendio Villa Reale, Giardini Reali e Parco partendo dal riconoscimento della sua fragilità e guardando non solo alla responsabilità che abbiamo, ma anche e soprattutto all’opportunità che ci viene offerta. È necessario valorizzare questo luogo unico mediante la costruzione di molteplici relazioni. La sfida è quella di recuperare e valorizzare l’identità plurima – asburgica di stampo neoclassico, napoleonica, sabauda nonché quella legata all’artigianato antesignano del design – e di rigenerare il sostegno e la solidarietà di cui tutti abbiamo bisogno per affrontare grandi progetti».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie