Cava Vitali: la società dovrà versare 788mila euro al Comune

La società è stata condannata in appello al pagamento di quasi 800mila euro

Cava Vitali: la società dovrà versare 788mila euro al Comune
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La «Vitali Spa» dovrà versare 788mila euro al Comune per «scavo non autorizzato». La notizia è stata resa nota dal sindaco di Caponago pochi giorni fa.

La sentenza

Lo ha stabilito la sentenza emessa dalla Corte di Appello e resa nota lo scorso 15 dicembre da un comunicato del sindaco Monica Buzzini. Una decisione che costringe la società al pagamento della multa emessa a seguito di anomalie riscontrate dagli ordinari controlli dell’Amministrazione.
La questione legale, avviata quattro anni fa, ha visto il polo estrattivo caponaghese accusato di aver portato avanti i lavori di scavo prima di ricevere l’autorizzazione a procedere da parte della Provincia e della Regione Lombardia.

Le dichiarazioni

«Sono soddisfatta – ha commentato il primo cittadino – in quanto dimostriamo ogni volta, perché questa non è la prima, che i nostri atti nei confronti della ditta Vitali Spa sono elevati su questioni concrete ed in base a regole che non vengono rispettate». Oltre ai 788mila euro, la «Vitali Spa» dovrà farsi carico anche dei 21mila euro di spese legali.

La cava di prestito

Non terminano qui le questioni in atto con il Gruppo estrattivo, fra le quali quella relativa ai lavori di ritombamento della cava di prestito del paese. Entro il 31 dicembre si attende la sua chiusura, data che sancisce il termine dell’ottava proroga concessa da Regione Lombardia.

Martedì in edicola il Giornale di Vimercate con l'intervista completa al sindaco Monica Buzzini. Sfogliabile anche online su pc, tablet e smartphone.

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