Sulla Nazionale dei Giovi

Rimossi i contenitori di raccolta degli indumenti usati

La decisione dell'Amministrazione comunale a causa di comportamenti incivili e continui utilizzi non corretti

Rimossi i contenitori di raccolta degli indumenti usati
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A Cesano Maderno due cassoni gialli per la raccolta di indumenti usati sono stati rimossi a causa di "comportamenti incivili e continui utilizzi non corretti".

Rimossi i contenitori di raccolta degli indumenti usati

Lo si legge nei cartelli affisi dal Comune in via Nazionale dei Giovi al posto dei contenitori rimossi, dove si spiega che  "è possibile conferire gli abiti usati alla piattaforma ecologica di via Fabio Massimo".

La rimozione dei contenitori per indumenti usati permetterà di mantenere la zona più pulita e decorosa, combattendo l’incessante fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: attorno ai contenitori c'era chi buttava di tutto, anche divani e passeggini.

"A mali estremi, estremi rimedi"

"A mali estremi, estremi rimedi - commenta il sindaco Gianpiero Bocca - Nonostante i regolari svuotamenti due volte a settimana, quei cassonetti erano una discarica. Erano stati presi di mira. Abbiamo monitorato la zona per settimane. Spiace, ma non si poteva tollerare oltre una situazione del genere".

Un problema, quello degli abbandoni di rifiuti nei pressi dei cassonetti gialli, che era arrivato anche sui banchi del Consiglio comunale di giugno, dove il capogruppo di Fratelli d’Italia, Gaetano Vincenzi, e quello di Forza Italia, Michele Santoro, avevano chiesto alla Giunta chiarimenti e misure di ripristino del decoro urbano e della sicurezza. "Ormai hanno preso i cassonetti come se fossero la piattaforma ecologica", aveva commentato Vincenzi. "Dal 2017 la situazione non è mai cambiata: non c’è un posto pulito", si era lamentato Santoro. L'assessore all’Ambiente, Manuel Tarraso, aveva ricordato che i cassonetti erano gestiti dal 1 settembre 2023 nell'ambito del contratto di igiene urbana e aveva spiegato che "vengono svuotati due volte a settimana". "Fino a un paio di mesi fa il servizio ha sempre garantito l'efficienza - aveva aggiunto - Abbiamo chiesto all'operatore di prestare maggiore attenzione e di passare con cicli più frequenti". L'assessore non aveva escluso anche un presidio con videotrappole e videocamere.

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