Guerriglia urbana, pestato a sangue dai maranza per una cassa
Alcuni studenti sono stati aggrediti ieri sera a Monza da parte di un gruppo di nordafricani che li hanno colpiti lanciandogli addosso una bici

Barbaramente picchiato per una piccola cassa portatile. Scene da guerriglia urbana ieri sera, mercoledì 2 luglio 2025, a Monza: uno studente è rimasto ferito dopo il pestaggio da parte dei maranza.
L'aggressione dopo il furto di una cassa
Un ragazzo bengalese stava svolgendo alcuni esercizi fisici, come in palestra, al "Nei" di via Enrico da Monza, una zona purtroppo già attenzionata per la presenza di baby gang e maranza. Il giovane stava ascoltando della musica tramite una piccola cassa portatile ed era da solo quando è scattata la rapina.
A un certo punto, tre o quattro ragazzi, presumibilmente di origine nordafricana e con atteggiamenti riconducibili a una baby gang, si sono avvicinati a lui e, minacciandolo, gli hanno sottratto la cassa musicale.
"Il mio amico ha provato a seguirli per chiedere la restituzione dell’oggetto, ma nel frattempo questi individui avevano già scambiato la sua cassa con un’altra, in possesso di un altro gruppo", ha raccontato il referente della comunità bengalese, che si è appena diplomato e ha appena ottenuto la cittadinanza italiana.
I balordi si sono diretti verso piazza Cambiaghi e proprio lì la vittima ha effettuato la prima chiamata a una pattuglia dei Carabinieri. "Gli agenti, dopo aver ascoltato le parti coinvolte, hanno quindi invitato tutti ad allontanarsi", raccontano ancora i bengalesi.
L'aggressione in piazza Cambiaghi




Tuttavia, appena i Carabinieri si sono allontanati, secondo quanto hanno raccontato le vittime, gli aggressori sono tornati verso il ragazzo che avevano rapinato, lanciandogli la bicicletta addosso per tre o quattro volte e ferendolo. "Forse una vendetta perché aveva osato chiedere l'aiuto dei suoi amici per riavere la cassa e allertato le Forze dell'ordine", aggiunge Gianni Romano dell'Usb.
Non contenti i maranza hanno fatto scattare la violenza anche nei confronti delle altre persone che erano attorno: hanno rotto una bottiglia e ferito altre persone presenti. C'è chi si è beccato un pugno in faccia e chi ha dovuto recarsi in ospedale per farsi suturare i tagli riportati durante la violenza aggressione.
Di questa scena indecente di guerriglia urbana, l'ennesima, c'è anche un video che ben documenta tutta l'aggressione e mostra i due balordi alzare una bicicletta a testa e scagliarla con violenza sulla vittima che già si trova a terra.
La richiesta di sicurezza
"Abbiamo quindi ricontattato i Carabinieri, che sono intervenuti nuovamente insieme alla Polizia e all’ambulanza - hanno chiosato i rappresentanti della Comunità bengalese di Monza, che sono molto attivi nel sociale - Desideriamo segnalare che questi episodi non sono un caso isolato. Questi stessi ragazzi, presumibilmente di origine egiziana, continuano a comportarsi in modo violento e minaccioso nel territorio di Monza, soprattutto nella zona del Parco "Nei". Non è la prima volta che accadono fatti simili".
Ovviamente la speranza è quella di un intervento e a tal proposito proprio l'Usb Monza e i bengalesi vogliono organizzare una serata a tema per affrontare l'argomento. "Chiediamo che vengano prese misure urgenti e concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e fermare questi comportamenti inaccettabili", hanno chiosato.